Archivio di Giugno 2004

Della libertà in Italia

@ Lunedì 28 Giugno 2004 @ 15:20

Tempo fa sul blog si Edo si discuteva del problema della libertà e della democrazia in Italia.

Fortunatamente per me, io sono (ero?) meno preoccupato di Edo a proposito del problema della libertà in Italia, ma la questione è: come si fa ad avere una visione obiettiva delle cose? Voglio dire, è facile per me e gli altri convenuti alla discussione criticare questo governo, data la nostra appartenenza politica (o ideologica) anche se non così marcata (non siamo attivisti di partito, insomma). Ma come si fa ad avere un’idea un po’ più distaccata, obiettiva, non faziosa?

Be’ forse qualche risposta l’ho trovata (e non mi piace per niente):

Finalmente la finestra

@ Mercoledì 23 Giugno 2004 @ 19:20

soleinfaccia.jpgFinalmente è arrivata la tendina oscurante per la finestra di camera.
Una spesa enorme (100 €!!), una fatica bestia per montarla, ma finalmente la domenica mattina non mi arriverà il sole dritto negli occhi.

È una cosa indegna !!

@ Martedì 22 Giugno 2004 @ 15:00

broglio.jpgHa ragione il Cavaliere. Mi ha beccato. Sono anni che faccio il segretario di seggio, e la parola FINE sui verbali della mia sezione l’ho sempre avuta io. Ho sempre mentito, è chiaro. Solo un perfido bolscevico professionista della mia risma poteva architettare, d’accordo con i miei 65877 colleghi altrettanto bolscevichi (e perfidi professionisti) un piano così diabolico (sono 65878 le sezioni in Italia). Per un pugno di voti, mi è sempre parso logico rischiare la galera.

Da tempo mi ero accorto che i rappresentanti di lista di Forza Italia erano fondamentalmente dei babbioni (d’altronde come si spiegherebbe altrimenti la loro fede politica? Ops, mi sa che ho fatto una gaffe di scorrettezza politica) e allora abbiamo pensato bene di fare un bel broglino, semplicemente scrivendo i risultati degli scrutini in complemento a 2. Solo così si spiegano i risultati davvero bulgari delle elezioni di Fiesole.

Nella foto vediamo ritratto il segretario della sezione numero 13 o 14 di Fiesole (fa lo stesso, la confusione fa parte dell’inganno) mentre calcola i risultati fasulli dello scrutinio (si noti che i rappresentanti di lista si sono già dileguati nel momento più importante, ovvero quello della stesura dei risultati sul verbale: che dilettanti della democrazia!!).

Robe dell’altro mondo »

La tessera elettorale è una cagata pazzesca

@ Mercoledì 16 Giugno 2004 @ 21:30

tesseraelettorale.jpgSiccome ci ho il blog, voglio dire la mia su un argomento che, ad ogni tornata elettorale, mi si ripresenta fastidioso come un prurito.
Come testimonia anche il nuovo link che ho piazzato nella barra di sinistra, sono ormai diversi anni che faccio il segretario del seggio elettorale alle elezioni. È dalle Amministrative del 1995, per la precisione, e non ne ho mancata una. Ormai ho acquisito una certa esperienza in materia di operazioni del seggio elettorale, e ne ho viste parecchie, ma sono convinto che è nulla, rispetto a quello che si sente in giro.
Fra le tante, fare il segretario del seggio significa anche avere a che fare con (quasi) tutta la burocratia delle elezioni. Che gioia riempire i verbali, cosa che spesso non è affatto una passeggiata, anche perché i verbali sono fatti in maniera tale da impedirti di capire quali sono le parti da riempire correttamente veramente importanti (i risultati dello scrutinio) e quelle quasi totalmente inutili (gli orari di apertura e chiusura delle operazioni, la partecipazione, ripetuta all’inizio di ciascuna parte del verbale, dei rappresentanti di lista).

Ad ogni modo, una delle cose che da tempo mi ha infastidito, e ogni anno che passa è peggio, è stata l’introduzione della tessera elettorale.

La tessera elettorale è stata introdotta per la prima volta alle Politiche del 2001. Prima c’era il certificato elettorale, che ti arrivava a casa un po’ di tempo prima delle elezioni, e che ti ricordava che si andava a votare. Il certificato elettorale aveva il vantaggio, per scrutatori & company, che si staccava il tagliandino, come un biglietto del cinema, e il tagliandino rimaneva al seggio, per poter contare i votanti.

Da quando esiste la tessera elettorale, ho riscontrato una bella serie di problemi:

  • Costringe il personale del seggio a un lavoro in più (dobbiamo annotare il numero della tessera su un registro a parte) rallentando le operazioni
  • Rende più probabili gli errori (è più facile sbagliare a riportare una serie di numeri su un registro che strappare un tagliandino)
  • La gente lo perde (non è un documento che usi così spesso da poterti ricordare sempre dove lo hai messo)
  • I cambi di residenza non vengono registrati così rapidamente come dovrebbero (abbiamo avuto almeno tre elettori che sulla tessera elettorale avevano il numero della nostra sezione ma dovevano votare in un’altra)
  • È più facile in teoria votare due volte, infatti certi elettori possono votare in una sezione diversa da quella di appartenenza (per esempio il personale del seggio). Dato che la tessera elettorale è il documento che accerta il diritto al voto, era più facile prima controllare se uno aveva il tagliando strappato dal certificato, piuttosto che controllare, ora, se ha il timbro con la data delle elezioni sulla tessera. Per non parlare di chi perde il diritto di voto temporaneamente. Sulla tessera non ci sarà mai scritto.

Riguardo al fatto della gente che perde la tessera, be’, ho visto almeno un 30% di tessere duplicate.
Uno è arrivato con il certificato elettorale dei referendum del 2000!! Ma poi va considerato il fatto che l’Italia è un paese di vecchi. Almeno due elettori del mio seggio, non avendo la tessera, hanno rinunciato al diritto di voto, per le difficoltà che comportava per loro andare in Comune a ritirare il duplicato della tessera. Insomma, un macello.

E tutto questo a che scopo? Per risparmiare due lire che davi alla gente che andava a portare i certificati. Be’, sempre meglio dare i soldi ai ragazzi che portavano i certificati che dare 6 milioni di euro alle compagnie di telefonia mobile per spedire i messaggini della Presidenza del Consiglio.

Unità di misura

@ Venerdì 11 Giugno 2004 @ 15:08

Anch’io, come marok, sono un’unità di misura.

Una bella grande area… che parla portoghese.

Ma sono anche un’ethernet tranceiver

Il Mau »

Fumare la pipa fa…?

@ Giovedì 10 Giugno 2004 @ 10:00

pipe2.jpgNei giorni scorsi sono intervenuto per la prima volta sul forum di fumarelapipa.com, segnalando un articolo de Le Scienze a proposito dei danni alla salute del fumo da pipa.

Il mio piccolo intervento ha dato inizio ad un thread piuttosto ricco di risposte, cosa che non mi aspettavo.

Per alleviare l’inevitabile aura di pessimismo che la mia segnalazione portava con se, ho segnalato anche un altro articolo, in cui del fumo della pipa si parla bene, e si danno preziosi consigli per fumate sane.

L’unica cosa certa è che nemmeno la scienza può dirci cosa ci faccia veramente bene, non ancora, almeno. E poi, soprattutto, che cos’è il bene? E poi, ancora, non confondete il bène con il Béne.

Fa bene »

Liberi gli ostaggi

@ Mercoledì 9 Giugno 2004 @ 15:25

iraq_ostaggi.jpgSicuramente una buona notizia.
Comunque qualche dubbio ce l’ho anch’io. Ma non starò ad aggiungere inutili commenti. Vi segnalo solamente un paio di link interessanti:

Poveri loro - Progetto Mayhem

Dietrologia elettorale - Notiziole di .mau

Il miracolo

@ Martedì 8 Giugno 2004 @ 18:25

mcgrath.gifIncredibile a dirsi e farsi. Il Mau rilascia, dopo averlo visto funzionare a Edo, il software (rivisto e corretto ad uso del glande pubblico) creato e usato per fare questo Blog: meBlog, versione 0.1, che non funziona, è scritto male e non rispetta la legge!!

meBlog viene rilasciato sotto cauzione, no, anzi, con licenza MPL (Mau Public License, la licenza di sparare cazzate a ripetizione).


Scarica il trojaio »

Metodi rapidi di piegatura

@ Venerdì 4 Giugno 2004 @ 10:45

L’ho trovato sul sito del giovane Marok, a cui va onore e gloria nei secoli per l’opera efficace di cazzeggio di cui egli si fa portatore.
Sembra che ai cinesi insegnino un metodo estremamente rapido ed efficace per piegare le magliette. Probabilmente ciò è dovuto ai ritmi serratissimi delle fabbriche tessili.
All’inizio, quando l’abbiamo guardato, ci pareva un trucco, invece vi assicuro che il metodo funziona.
Ora l’abbiamo imparato e tutta la famiglia Manetti è stata coinvolta in questo splendido esercizio.

La ricetta degli SFINCIONI dolci

@ Mercoledì 2 Giugno 2004 @ 13:00

sfinci.gifCosì, tanto per scrivere qualcosa.

500 gr. di riso
10 gr. di farina 00
50 grammi di zucchero impalpabile
20gr.lievito di birra
10 grammi di cannella
la buccia di un limone grattugiato
acqua q.b.
olio d’oliva

Preparazione

Lessate il riso e fatelo cuocere finché sarà molto cotto. Quindi scolatelo, fatelo raffreddare e subito dopo passatelo a setaccio. Così facendo otterrete una pasta alla quale aggiungerete il lievito, un po’ d’acqua tiepida e la buccia di limone grattugiata. Impastate il composto con le mani aggiungendo un po’ di farina per addensarlo. Versate il tutto sopra una lastra di marmo, unta con l’olio, stendete con una spatola fino allo spessore di un centimetro e fate tanti piccoli rettangoli. Quando questi saranno lievitati, friggeteli in olio molto bollente fino a raggiungere il colore dorato. Adagiateli su carta assorbente per eliminare l’olio superfluo. Metteteli su un piatto di portata e dopo averli spolverizzati con lo zucchero e la cannella, serviteli.

Volgarità a base di sfincioni: Sfincioni MP3
“U SFINCIUNI palermitano” - qui puoi trovare anche il grido tipico da imbonitore di sfincione…

La ricetta dello SFINCIONE salato »