Ironia dell’Iran

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Per Natale Giulia mi ha regalato Persepolis di Marjane Satrapi. Si tratta del primo fumetto iraniano. È un’autobiografia a fumetti della stessa autrice, lo definirei un vero e proprio romanzo di formazione, inquadrato in un contesto geopolitico difficile e sofferto. Ieri sera ho finito di leggerlo… mai noioso, sempre ironico, a tratti è meravigliosamente poetico e commovente. La Satrapi racconta tutta la sua adolescenza senza peli sulla lingua.
È bellissimo. *****

Pare che fra un po’ uscirà il film d’animazione

8 Commenti a “Ironia dell’Iran”

  1. Giulia afferma:

    “Era divertente constatare come Dio e Marx si assomigliassero.
    Forse Marx era un po’ più RICCIO”

  2. Edo afferma:

    Ma e’ in francese! ach io non saprei leggerlo.

  3. Mau afferma:

    Ma quello che ho io è tradotto in italiano… l’immagine l’ho pescata dal web.

  4. Edo afferma:

    ah ah (espressione tipo: t’ho beccato!)

    comunque avevo sentito dire che nella URSS avessero sostituito il culto per la divinita’ per il culto per il partito.

  5. Daniele afferma:

    Sembra che il fumetto sugli stati canaglia quest’anno vada di moda. Dopo avermi incuriosito in libreria, mi sono comprato Pyongyang, fumetto autobiografico del francese Guy Delisle su un periodo passato come disegnatore di cartoni animati nella più caricaturale delle dittature.

  6. Giulia afferma:

    Anche io volevo leggere Pyongyang. Da tempo lo cerco nelle librerie di Modena, ma non ce l’hanno, nemmeno nelle biblioteche. Comunisti!!

  7. consuelo afferma:

    …anch’io vorrei leggerlo ma nn riesco a trovarlo…..ma nn credo sia in francese…xè io ho letto delle vignette in italiano….ciao

  8. Daniele afferma:

    Sia Pyongyang che Persepolis (non so a quale dei due ti stai riferendo) sono stati scritti in francese, ma si trovano le traduzioni italiane.