Visto che diverse persone arrivano qui cercando “Masterizzare DVD con Linux” e ormai lo faccio con una certa regolarità vediamo di buttar giù due righe su come faccio io.
Premetto che
- uso Debian unstable
- non masterizzo DVD video (comunque l’ho fatto un paio di volte e ha [quasi] funzionato)
- questo post non dice niente su come usare interfacce grafiche
- questo post non dice niente di authoring/editing video
Personalmente uso due programmi:
- cdrecord-ProDVD (estensione di cdrecord)
- growisofs
Per cdrecord-ProDVD ci vuole la chiave. La chiave è gestita come una variabile d’ambiente che deve essere esportata prima di lanciare il programma di masterizzazione. La chiave è rilasciata liberamente, con scadenza regolare, da Joerg Schilling per uso personale non commerciale. Inoltre può essere necessario avere una versione recente (non più vecchia di un anno) del software.
Per growisofs su Debian c’è il pacchetto dvd+rw-tools.
Con cdrecord-ProDVD faccio così:
BLOCKS=`mkisofs -print-size -quiet -R -T -J -f $DIR`
BLOCKS=$BLOCKS”s”
mkisofs -R -T -J -f $DIR | cdrecord-wrapper.sh -dao dev=2,0,0 \
tsize=$BLOCKS driveropts=burnfree speed=2 -v -
dove $DIR
è la directory che contiene i file e le sottodirectory da masterizzare sul DVD. Lo script cdrecord-wrapper.sh
è un semplice wrapper, appunto, in cui viene esportata la chiave prima di richiamare cdrecord-ProDVD con tutti gli argomenti che sono stati passati al wrapper stesso. Naturalmente dev=2,0,0
e speed=2
dipendono da dove sta il device e dalla velocità di scrittura del masterizzatore e dei supporti vergini.
Con growisofs faccio così:
growisofs -Z /dev/cdrom -speed=4 -J -R -f $DIR
In pratica growisofs accetta, subito prima della directory, le stesse opzioni del makeisofs.
Riguardo a queste ultime c’è da dire che:
- -J significa che si sta creando un filesystem con estensione Joliet (nomi lunghi per Windows) che può avere qualche problema con nomi di file moooooolto lunghi e simili tra loro
- -R significa che si sta creando un filesystem con estensione Rock Ridge (Unix)
- -f significa che si seguono i link simbolici nella directory
$DIR
(può essere comodo, anziché copiare i file da masterizzare in una diretcory apposita, mettere in questa dei semplici link simbolici)
- -T ha senso solo insieme a -R e significa che in ogni directory viene creato il file TRANS.TBL (che consente il riconoscimento dei file con nomi lunghi da parte di sistemi che non supportano Rock Ridge, anche se a me pare che con Windows se non ci metto il -J non funzioni una mazza)
In entrambi gli esempi proposti si masterizza al volo.
Per chi volesse una guida relativa all’authoring video dei DVD consiglio l’ottima guida di LinuxDesktop.