Archivio di Ottobre 2004

Roba da matti

@ Domenica 10 Ottobre 2004 @ 12:55

Sono stati sequestrati gli hard disk di Indymedia presso la filiale londinese dell’azienda statunitense che fornisce l’hosting al network indipendente.
Che cosa sta succedendo?
Reazione del Grande Fratello nei confronti del dissenso mediatico?
Vendetta dell’FBI nei confonti di Indymedia per le cause vinte da quest’ultima anche recentemente?

Mah? Mandiamo una richiesta di spiegazioni all’FBI.

Sequestrati gli hard disk di Indymedia »

meBlog 0.3.2 (bugfix)

@ Venerdì 8 Ottobre 2004 @ 14:36

Edo installed the new version of meBlog and soon found some bugs which are immediately corrected.
Stay tuned if you want to use that buggy software.
From the CHANGELOG:

0.3.2
- bugfix in barrasx.php (comment excerpts)
- bugfix in comments.php (user web site)
- better rss feed (using CDATA for posts’ contents)



meBlog 0.3.2 tar.gz »

Il feed rss dei commenti

@ Giovedì 7 Ottobre 2004 @ 08:00

rss.gifEsiste invero da diverso tempo, ma non lo avevo reso pubblico per vari motivi, il feed rss dei commenti a questo blog. Per chi volesse seguire in altra forma l’appassionante susseguirsi dei commenti al Mau Blog l’indirizzo è riportato, come al solito, in fondo a questo post.
Vengono pubblicati gli ultimi 20 commenti, disposti di seguito, in semplice ordine cronologico. Non ci si aspetti la precisione… Ovvero, il file prodotto non sarà quasi mai un XML valido, a causa della difficoltà e della pigrizia di scrivere codice per trasformare, in qualcosa di XML compliant, ciò che viene genericamente lasciato dai visitatori nel campo dei commenti.

Comments RSS feed »

80 anni di radio

@ Mercoledì 6 Ottobre 2004 @ 09:09

logo80.jpgE non li dimostra!
Anche oggi è una giornata importante nella storia delle telecomunicazioni. La prima trasmissione radiofonica italiana con veste ufficiale aveva luogo il 6 ottobre 1924. Da allora sono passati 80 anni, la radio è cresciuta, si è diffusa, ha avuto i suoi momenti di crisi, ma è ancora un grande mezzo, che non ha perso di forza e di importanza nonostante il successo e la diffusione di tanti altri mezzi di comunicazione.

La prima trasmissione radiofonica italiana »

Trackback support

@ Lunedì 4 Ottobre 2004 @ 22:53

Sotto la spinta incessante di Cippa (nickname che inizia a stargli strettino) ho implementato nel meBlog il meccanismo dei TrackBack ping. Senza il suo aiuto non ci sarei mai arrivato, perché non ci avevo capito molto in questi trackback. Inoltre mi ha aiutato a fare debug e a sistemarne l’aspetto. Naturalmente è stato anche il primo utilizzatore del sistema, come potete vedere.
Vediamo quanto tempo ci metteranno gli spammers a violare la scarsa sicurezza del meccanismo.

A proposito, prima che rilasci una nuova versione del meBlog che includa anche questa caratteristica passerà un po’ di tempo, visti gli aggiustamenti che devo fare tutte le volte che modifico qualcosa sul sito e devo riportarla su quel troiaio del meBlog.

Masterizzare DVD con Linux (4)

@ Sabato 2 Ottobre 2004 @ 08:15

tuxdvd.gifVisto che diverse persone arrivano qui cercando “Masterizzare DVD con Linux” e ormai lo faccio con una certa regolarità vediamo di buttar giù due righe su come faccio io.

Premetto che

  1. uso Debian unstable
  2. non masterizzo DVD video (comunque l’ho fatto un paio di volte e ha [quasi] funzionato)
  3. questo post non dice niente su come usare interfacce grafiche
  4. questo post non dice niente di authoring/editing video

Personalmente uso due programmi:

  1. cdrecord-ProDVD (estensione di cdrecord)
  2. growisofs

Per cdrecord-ProDVD ci vuole la chiave. La chiave è gestita come una variabile d’ambiente che deve essere esportata prima di lanciare il programma di masterizzazione. La chiave è rilasciata liberamente, con scadenza regolare, da Joerg Schilling per uso personale non commerciale. Inoltre può essere necessario avere una versione recente (non più vecchia di un anno) del software.
Per growisofs su Debian c’è il pacchetto dvd+rw-tools.

Con cdrecord-ProDVD faccio così:

BLOCKS=`mkisofs -print-size -quiet -R -T -J -f $DIR`
BLOCKS=$BLOCKS”s”
mkisofs -R -T -J -f $DIR | cdrecord-wrapper.sh -dao dev=2,0,0 \
tsize=$BLOCKS driveropts=burnfree speed=2 -v -

dove $DIR è la directory che contiene i file e le sottodirectory da masterizzare sul DVD. Lo script cdrecord-wrapper.sh è un semplice wrapper, appunto, in cui viene esportata la chiave prima di richiamare cdrecord-ProDVD con tutti gli argomenti che sono stati passati al wrapper stesso. Naturalmente dev=2,0,0 e speed=2 dipendono da dove sta il device e dalla velocità di scrittura del masterizzatore e dei supporti vergini.

Con growisofs faccio così:

growisofs -Z /dev/cdrom -speed=4 -J -R -f $DIR

In pratica growisofs accetta, subito prima della directory, le stesse opzioni del makeisofs.

Riguardo a queste ultime c’è da dire che:

  • -J significa che si sta creando un filesystem con estensione Joliet (nomi lunghi per Windows) che può avere qualche problema con nomi di file moooooolto lunghi e simili tra loro
  • -R significa che si sta creando un filesystem con estensione Rock Ridge (Unix)
  • -f significa che si seguono i link simbolici nella directory $DIR (può essere comodo, anziché copiare i file da masterizzare in una diretcory apposita, mettere in questa dei semplici link simbolici)
  • -T ha senso solo insieme a -R e significa che in ogni directory viene creato il file TRANS.TBL (che consente il riconoscimento dei file con nomi lunghi da parte di sistemi che non supportano Rock Ridge, anche se a me pare che con Windows se non ci metto il -J non funzioni una mazza)

In entrambi gli esempi proposti si masterizza al volo.
Per chi volesse una guida relativa all’authoring video dei DVD consiglio l’ottima guida di LinuxDesktop.

DVD con linux, guida completa »

Novembre stenseniano: Homo Cyber

@ Venerdì 1 Ottobre 2004 @ 09:29

Andrea mi segnala l’interessante rassegna cinematografica e di conferenze dell’Istituto Stensen.
Homo Cyber: il fascino, le prospettive e le inquietudini dell’era informatica.

Anche se si chiama Novembre stenseniano, comincia oggi.

Novembre Stenseniano »

Il Mahatma e la Telecom

@ Venerdì 1 Ottobre 2004 @ 08:00

gandhi-telecom.jpgQualche giorno fa Enz(in)o ha lasciato, su un post che parlava di tutta un’altra cosa (a lui piacciono i voli pindarici) un commento sullo spot della Telecom che ha Gandhi per protagonista.
Be’, anch’io ho subito manifestato una certa perplessità, per non dire, un senso di inquietudine e disgusto.
Ne ho poi parlato con altre persone che mi hanno fatto notare di aver liquidato un po’ troppo rapidamente la questione.

Lo spot è stato diretto nientemeno che da Spike Lee. C’è anche chi lo trova interessante, o addirittura toccante.

Be’, sinceramente, a me fa un po’ onco.
Lo spot ci dice “Se avesse potuto comunicare così, oggi che mondo sarebbe?“.
E ci mostra il Mahatma che parla davanti a una webcam e “comunica” con milioni di persone in situazioni assolutamente improbabili: folle radunate in piazza davanti a grandi megaschermi, indigeni di non so dove collegati a Internet (?), vecchietti dotati di auricolari bluetooth.

A me ricorda un po’ la formula “Che mondo sarebbe senza Nutella?
Ma la mia disapprovazione nei confronti dello spot non è dovuta tanto allo sfruttamento del personaggio storico per reclamizzare un’azienda di telecomunicazioni. Ci sono altri spot che fanno uso di grandi personaggi storici per reclamizzare un prodotto. L’utilizzo di Gandhi e la domanda finale sono ciò che lo rendono preoccupante.
Per esempio: ci sono tre risposte possibili alla domanda “Se avesse potuto comunicare così, oggi che mondo sarebbe?”:

  1. Il mondo sarebbe uguale: significarebbe che il peso della tecnologia nella comunicazione delle idee non è importante. Insomma, se non c’è chi è disposto ad ascoltarti è inutile avere i mezzi di comunicazione potenti.
  2. Il mondo sarebbe migliore: significherebbe dunque che oggi abbiamo i mezzi ma ci mancano le idee (o la sensibilità, o entrambi).
  3. Il mondo sarebbe peggiore: allora non è il caso di usare tutta ’sta tecnologia.

Personalmente sono indeciso tra la prima e seconda ipotesi, ma in ogni caso non c’è da stare allegri.

Scarica lo spot »