Archivio della categoria 'Music'

Daniele Silvestri a Villa Solaria

@ Domenica 22 Giugno 2008 @ 17:05

MonetineÈ partito ieri l’altra sera da Villa Solaria a Sesto Fiorentino il tour estivo Monetine di Daniele Silvestri.
Ed è stato davvero uno splendido concerto. Prezzo onesto (15 €uri) e ottima musica. Niente male come inizio di estate.

Era il mio regalo di Natale da parte di Julia. Ho dovuto aspettare 6 mesi perché si decidesse a venire in zona fiorentina, ma ne è valsa assolutamente la pena.

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Aperto “ufficialmente” con “Il mio nemico” e chiuso con “Cohiba”, abbastanza prevedibilmente, ma nel mezzo almeno due ore di una valanga di pezzi, vecchi e nuovi, senza rispetto (anzi, proprio a puttane, per usare il francesismo di Daniele) per la scaletta, con poca gioia dei tecnici audio, ma grande entusiasmo del pubblico. La prima canzone suonata è stata “Marzo 3039″, prima che Daniele salutasse il pubblico.
Non so se ci sia un significato nascosto, ma è stato buffo notare il contrasto tra la lunga chioma di Silvestri e la totale assenza di capelli di tutti gli altri musicisti.

Nel segno dell’eleganza

@ Mercoledì 23 Aprile 2008 @ 10:38

Ok, torno a scrivere

Elio

è stato uno splendido concerto, all’insegna dell’eleganza.

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Per rispondere a Edo… e per fare una recensione degna di questo nome


Non mi sembra un Elio dimagrito quello che si è presentato sul palco del Saschall ieri sera, ma di sicuro è un Elio molto elegante e vitale, come egli stesso ha voluto ribadire più volte, esortando il pubblico a non applaudire troppo (come insegna il maestro dell’eleganza Amedeo Minghi) e rifiutandosi persino di esternare il “canonico” rutto in “Tapparella”.
Il concerto è inserito all’interno di un tour che è principalmente una presentazione dei brani del nuovo album Studentessi. Si parte con “Plafone”, si prosegue con “Ignudi fra i nudisti” e così via (”Heavy Samba”, “Parco Sempione”, “Gargaroz”, “Suicidio a sorpresa”, “Il congresso delle parti molli”, non necessariamente in quest’ordine, anche se l’ultima è stata veramente il pezzo di chiusura del concerto). Per quanto riguarda il passato, va segnalato un fantastico medley discomusic fra “Pippero”, “La Chanson”, “Discomusic” e “Born to be Abramo” che abbiamo già avuto modo di sperimentare in altri concerti. La già citata “Tapparella” è stata finalmente spostata dalla scaletta, e, per chi ama la musica latina, da non trascurare una splendida “El pube”. Che dire poi della rediviva “T.V.U.M.D.B.” in cui Mangoni compare sul palco immobile per 5 minuti vestito come un enorme peperone, grida “PAM!” nel momento fatidico e poi se ne va. Un Mangoni veramente in gran forma, soprattutto in veste “Supergiovane” (e “Zumma Zumma baccalà”). Ma che dietro alle sembianze del super eroe si nasconda proprio Mangoni sono voci messe in giro da un altro gruppo cui Elio ha fatto riferimento più volte durante il concerto, parlando di un’aspra polemica in atto, ma non ho ben afferrato di chi si tratti.
Poi ci son state anche “Fossi Figo” e “Gimmi I.”. “Largo al factotum” come pezzo di conclusione della prima parte.
Nel bis, apertura con il pezzo della Tatangelo e finale con “Il congresso delle parti molli”.

Ad accompagnare gli Elii la corista Paola Folli (ha collaborato nell’album in “Suicidio a sorpresa”). Veramente brava e assolutamente indispensabile viste le numerose apparizioni femminili nei brani di Studentessi.
Sezione fiati: Daniele Comoglio al sax e Davide Ghidoni alla tromba. Indispensabili anche loro per arricchire magistralmente alcuni brani (”T.V.U.M.D.B.” tra tutti).

Da segnalare infine che gli introiti degli “Elio e le Storie Tese” per la conduzione del Dopofestival di San Remo sono stati destinati all’acquisto di nuovi abiti di scena per Mangoni. Un investimento che non mancherà di fare rumore.

Siamo ragazzi con l’ammore sincero

@ Giovedì 6 Marzo 2008 @ 14:15

L’inno dei giovani Udeur.

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È tutto vero!

Aspettando l’erection day

@ Martedì 26 Febbraio 2008 @ 18:48

Via Leonardo, vi segnalo che, conti alla mano fatti alla svelta, se tutti gli elettori votassero come hanno votato alle scorse politiche, Berlusconi non otterrebbe la maggioranza al Senato.

E comunque…

Chi ama l’amore chiama l’amore per nome: “amore”. Ma non basta. È necessario dare vita ad un grande movimento popolare che conferisca slancio e competitività al sentimento per eccellenza. Ecco allora che dalle ceneri della partitocrazia nasce la risposta italiana alla domanda: “Come si chiama questo partito?”: la Lega dell’Amore.

Cippa, quando scendi in Italia, dobbiamo cantarla insieme.


H3O: il primo lettore MP3 con auricolari subacquei!!

@ Martedì 19 Febbraio 2008 @ 00:21

H3oDal mese di ottobre, per smuovermi dalla sedenterietà che mi caratterizza, ho cominciato a frequentare i corsi di nuoto libero alla Costoli.

Uno dei primi giorni, mentre nuotavo entusiasta e facevo le mie vasche, ho pensato… certo però… che palle! Ci vorrebbe un diversivo, possibile che nessuno abbia ancora inventato un lettore MP3 subacqueo?

Un paio di settimane appena più tardi, mentre acquistavo da Sarallo gli occhialini graduati a me assolutamente indispensabili (che già con i tappi per le orecchie divento sordo, figuriamoci anche a togliere gli occhiali e diventare cieco, che riuscissi a entrare e uscire dalla vasca era già un miracolo!), ero proprio nella sezione nuoto (guardacaso!) che mi imbattiedi nell’accattivante manifesto pubblicitario di H3O, lettore MP3 subacqueo della Oregon Scientific marcato Arena.

Non ho resistito e, senza aspettare che il lettore divenisse presto disponibile presso Mediaworld e altri distributori (persino all’Esselunga!), l’ho acquistato su Ebay. A un buon prezzo, devo dire, anche se poi ho avuto qualche disguido con la spedizione (lo avevano mandato inizialmente a Catania!).

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Un giorno per chi lotta con coraggio…

@ Martedì 1 Maggio 2007 @ 22:02

…e per prendere una storica acquata a San Gimignano

San Gimignano

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Piero Ciampi: chi era costui?

@ Lunedì 5 Gennaio 2004 @ 18:00

pierociampi.jpgQualche anno fa il buon Marchino mi fece dono di un nastro magnetico contenente una compilation da lui prodotta. Si trattava ovviamente di musica mica da poco, perché il Marchinen è sempre stato un estimatore musicale di alto livello, di gusto raffinato e sincero. Grazie a quel nastro, che porto sempre in macchina, ho conosciuto anche Ben Harper.
Comunque, dopo un bel po’ di tempo che non la sentivo, quest’estate, all’Elba, ho rispolverato quella cassetta e con il Brigo abbiamo trovato davvero struggente un altro pezzo che era nella compilation: Il vino. La canzone era cantata, sulla cassetta, dai La Crus, ma fino a ieri non sapevo che non l’avessero scritta loro.
La meravigliosa versione de Il vino dei La Crus è una canzone di Piero Ciampi, cantautore livornese scomparso nel 1980. Grazie a Internet, ho potuto conoscere qualcosa di più su questo personaggio della musica italiana, che sembra essere piuttosto dimenticato, ma che invece, pare meritorio di maggior considerazione.

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October

@ Mercoledì 1 Ottobre 2003 @ 00:00

october.jpg
October
And the trees are stripped bare
Of all they wear
What do I care?

October
And kingdoms rise and kingdoms fall
But you go on
And on…

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La Berlusconite

@ Lunedì 8 Settembre 2003 @ 00:00

berlusconi.jpgAlla fine è venuta anche a me
Credevo fosse solo un lazzo, un frizzo o un vezzo e invece è proprio una bella malattia incurabile.
D’altra parte come si fa, in questo paese, a non contrarla?

Vi metto a disposizione i link che mi segnala la Mapi
· Il testo dell’intervista dello Spectator a Berlusconi
· Storie di ordinaria follia
Ma vi invito anche a scaricare il brano di Benigni…

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