Archivio della categoria 'OB » Debian e Linux'

Alcune shortcut di tastiera in bash

@ Giovedì 6 Gennaio 2005 @ 06:35

Nella calza della Befana (man bash) ho trovato shortcut di tastiera di bash utilissime. Alcune le avevo trovate per caso da solo, e le usavo da tempo, altre le ho trovate cercando sul web. Man bash mi ha chiarito che si tratta di comandi per la libreria READLINE di bash, che sono legati a particolari combinazioni predefinite di tasti (sì, le combinazioni possono essere cambiate, e ci sono anche comandi che non hanno combinazioni associate di default). Ecco una breve lista di quelle che mi paion essere le più utili.

Muoversi sulla riga
Ctrl + a Va a inizio riga
Ctrl + e Va a fine riga
ALT + f Va alla parola successiva (una parola si intende composta di caratteri alfanumerici)
ALT + b Va alla parola precedente
Ctrl + l Pulisce lo schermo e porta la riga corrente in testa
Ctrl + f e Ctrl + b hanno lo stesso effetto dei normali tasti freccia destra e sinistra
Avere a che fare con la storia (history)
ALT + > Va alla fine della history
ALT + < Va all’inizio della history
Ctrl + r Ricerca (indietro) nella history
Ctrl + ALT + y Inserisce il primo argomento (in genere la seconda parola) al precedente comando
ALT + . / ALT + _ Inserisce l’ultimo argomento ai precedenti comandi (cercando nella history)
Ctrl + x Ctrl + e Invoca l’editor ed esegue il risultato come comando di bash
Ctrl + p e Ctrl + n hanno lo stesso effetto dei normali tasti freccia su e giù (ricerca nella history)
Modificare il testo della riga di comando
ALT + t Traspone le parole
ALT + u Rende la parola corrente (o la successiva) tutta MAIUSCOLA
ALT + l Rende una parola corrente (o la successiva) tutta minuscola
Ctrl + k Cancella il testo dalla posizione corrente fino a fine riga
Ctrl + u Cancella il testo dalla posizione corrente fino a inizio riga
ALT + d Cancella dalla posizione corrente fino a fine parola (dove una parola è composta di caratteri alfanumerici)
ALT + Backspace Cancella dalla posizione corrente fino a inizio parola
Ctrl + w Cancella dalla posizione corrente fino allo spazio precedente
ALT + \ Cancella tutti gli spazi e tabulazioni intorno alla posizione corrente
Ctrl + _ Annulla l’ultima modifica
ALT + r Annulla tutte le modifiche

Naturalmente questo è solo un piccolo estratto.
Il tasto ALT sarebbe il meta-key, per cui chi non ha l’ALT dovrebbe poter usare ESC al suo posto.

Bestemmie nel kernel

@ Venerdì 17 Dicembre 2004 @ 09:25

Caspita i sorgenti del kernel sono pieni di bestemmie e non me n’ero mai accorto.
In /usr/src/linux/drivers/dio/dio.c c’è il supporto al DIO bus.
Ecco un piccolissimo estratto assolutamente blasfemo di un grep -i dio dio.c

static const char *dio_getname(int id)
        return unknowndioname;
static char dio_no_name[] = { 0 };
#define dio_getname(_id)        (dio_no_name)
#endif /* CONFIG_DIO_CONSTANTS */
/* We represent all the DIO boards in the
system with a linked list of these structs. */
struct dioboard
        struct dioboard *next;
/* link to next struct in list */
static struct dioboard *blist = NULL;
static int __init dio_find_slow(int deviceid)
        /* Called to find a DIO device before the full
bus scan has run.  Basically
        for (scode = 0; scode < DIO_SCMAX; scode++)
                if (DIO_SCINHOLE(scode))
                va = dio_scodetoviraddr(scode);
dio.c

Farsi la favicon (con Linux)

@ Lunedì 25 Ottobre 2004 @ 09:09

La favicon (che sta per favorite icon) è un’icona associata ad un sito. Alcuni browser e feed reader la visualizzano direttamente nella barra dell’indirizzo. Altri, come Microsoft Internet Exploder™, la visualizzano nell’elenco dei bookmark (preferiti) quando mettete il sito visitato a questa lista.
Leggi il resto di questo articolo »

Masterizzare DVD con Linux (4)

@ Sabato 2 Ottobre 2004 @ 08:15

tuxdvd.gifVisto che diverse persone arrivano qui cercando “Masterizzare DVD con Linux” e ormai lo faccio con una certa regolarità vediamo di buttar giù due righe su come faccio io.

Premetto che

  1. uso Debian unstable
  2. non masterizzo DVD video (comunque l’ho fatto un paio di volte e ha [quasi] funzionato)
  3. questo post non dice niente su come usare interfacce grafiche
  4. questo post non dice niente di authoring/editing video

Personalmente uso due programmi:

  1. cdrecord-ProDVD (estensione di cdrecord)
  2. growisofs

Per cdrecord-ProDVD ci vuole la chiave. La chiave è gestita come una variabile d’ambiente che deve essere esportata prima di lanciare il programma di masterizzazione. La chiave è rilasciata liberamente, con scadenza regolare, da Joerg Schilling per uso personale non commerciale. Inoltre può essere necessario avere una versione recente (non più vecchia di un anno) del software.
Per growisofs su Debian c’è il pacchetto dvd+rw-tools.

Con cdrecord-ProDVD faccio così:

BLOCKS=`mkisofs -print-size -quiet -R -T -J -f $DIR`
BLOCKS=$BLOCKS”s”
mkisofs -R -T -J -f $DIR | cdrecord-wrapper.sh -dao dev=2,0,0 \
tsize=$BLOCKS driveropts=burnfree speed=2 -v -

dove $DIR è la directory che contiene i file e le sottodirectory da masterizzare sul DVD. Lo script cdrecord-wrapper.sh è un semplice wrapper, appunto, in cui viene esportata la chiave prima di richiamare cdrecord-ProDVD con tutti gli argomenti che sono stati passati al wrapper stesso. Naturalmente dev=2,0,0 e speed=2 dipendono da dove sta il device e dalla velocità di scrittura del masterizzatore e dei supporti vergini.

Con growisofs faccio così:

growisofs -Z /dev/cdrom -speed=4 -J -R -f $DIR

In pratica growisofs accetta, subito prima della directory, le stesse opzioni del makeisofs.

Riguardo a queste ultime c’è da dire che:

  • -J significa che si sta creando un filesystem con estensione Joliet (nomi lunghi per Windows) che può avere qualche problema con nomi di file moooooolto lunghi e simili tra loro
  • -R significa che si sta creando un filesystem con estensione Rock Ridge (Unix)
  • -f significa che si seguono i link simbolici nella directory $DIR (può essere comodo, anziché copiare i file da masterizzare in una diretcory apposita, mettere in questa dei semplici link simbolici)
  • -T ha senso solo insieme a -R e significa che in ogni directory viene creato il file TRANS.TBL (che consente il riconoscimento dei file con nomi lunghi da parte di sistemi che non supportano Rock Ridge, anche se a me pare che con Windows se non ci metto il -J non funzioni una mazza)

In entrambi gli esempi proposti si masterizza al volo.
Per chi volesse una guida relativa all’authoring video dei DVD consiglio l’ottima guida di LinuxDesktop.

DVD con linux, guida completa »

Splittare un MP3

@ Giovedì 29 Luglio 2004 @ 16:20

TuxMusic.gifNedo wrote:

come ca**o si fa a splitare un mp3 senza decodificarlo?

Ho notato che software robusti come il mpg123 (ma anche xmms) riescono a leggere bene anche un file splittato a spregio con split (la perdita di informazione dovuta alla rottura di un frame è insignificante: si sente solo un brevissimo glitch). Non so però se i nostri lettori hardware possano manifestare problemi a leggere file mp3 spezzati in questo modo brutale: non ho provato.

Un tool più serio che produce risultati più puliti è mp3splt di Matteo Trotta: ecco un esempio di utilizzo.

mp3splt -t 10.0 Il_gioco_delle_perle_di_Vetro_01.mp3

Mp3Splt 2.0e (2004/Apr/17) by Matteo Trotta
THIS SOFTWARE COMES WITH ABSOLUTELY NO WARRANTY! USE AT YOUR OWN RISK!
Warning: found Xing or Info header, mp3 may be VBR. Switching to Frame mode…
MPEG 1 Layer 3 - 44100 Hz - Joint Stereo - FRAME MODE - Total time: 28m.47s
Splitting Il_gioco_delle_perle_di_Vetro_01_000.00_010.00.mp3… OK
Splitting Il_gioco_delle_perle_di_Vetro_01_010.00_020.00.mp3… OK
Splitting Il_gioco_delle_perle_di_Vetro_01_020.00_030.00.mp3… OK (EOF)
Processed 66122 frames - Sync errors: 0

Il software è disponibile (anche per Winzoz) presso SourceForge:
http://mp3splt.sourceforge.net/

Ma esistono pure i pacchetti Debian precompilati (solo unstable):
http://www.rarewares.org/debian.html

Liferea gets the job done

@ Giovedì 1 Luglio 2004 @ 18:00

Liferea screenshot
Liferea è l’abbreviazione di Linux Feed Reader ed è, a mio parere, il miglior feed reader per Linux, se non addirittura il miglior feed reader gratuito in assoluto.
Questi programmi sono ancora poco diffusi e poco noti, e Liferea, che non può certo essere considerato privo di pecche, è comunque quello più ricco di promesse in ambito open source.
Piace sicuramente a chi usa Gnome (per gli amanti della shell non si può fare a meno di suggerire lo splendido raggle). Fino a poco tempo fa usavo lo Straw, un feed reader per Gnome scritto in Python. Ma l’ultima versione di Straw è un po’ troppo ficosa a proposito del charset encoding dei feed, al punto da non farteli leggere quando non gli piacciono.
Anche Liferea è abbastanza ficoso riguardo alla correttezza formale dei feed, ma te li fa leggere lo stesso, benché ti avverta con una noiosa marcatura in rosso dei possibili problemi.
L’importazione di file OPML funziona bene, anche se il software si pianta. In realtà l’ho dovuto uccidere di brutto, ma quando l’ho riaperto aveva importato tutto correttamente e creato le giuste gerarchie. Quest’ultimo punto (l’organizzazione dei feed in categorie) è particolarmente ben realizzato in Liferea.
Da notare anche l’ottimo aspetto (carina la caratteristica di associare i feed ai favicon dei siti) e la ricchezza di impostazioni personalizzabili per ciascun feed, che offrono la programmazione dell’aggiornamento, l’impostazione della cache, il filtraggio tramite programmi esterni, e così via.
Di recente è uscita la versione 0.5.1 che non vedo l’ora di provare, perché si dice che apporti molte caratteristiche interessanti (ormai aspetto il pacchetto Debian).

Liferea »

Masterizzare i DVD… su Linux (3)

@ Lunedì 8 Marzo 2004 @ 15:50

tuxdvd.gifSon giunto oramai alla terza puntata. Questa volta con una certa soddisfazione.
Ho acquistato un masterizzatore DVD Dual della BTC all’IperCoop di Lastra a Signa. Si tratta in particolare di questo modello: il masterizzatore DRW 1008IM.
L’uso di Debian unstable mi ha consentito di avere subito a disposizione il software necessario in forma binaria, senza dovermi preoccupare del fatto che, ad esempio, cdrecord-prodvd, l’estensione del popolare programma cdrecord per la masterizzazione dei DVD, non è opensource.
Un’informazione che non conoscevo: i 4,7 GB di capacità sono un’autentica menzogna, nel senso che vengono considerati GB di 109 byte, non autentici GB di 230 byte. In altre parole, un DVD vergine da 4,7 GB può contenere effettivamente solo 4,377 GB o 4.482 MB.
La masterizzazione di DVD dati è stata uno scherzo. Non me l’aspettavo. Si usa semplicemente il comando growisofs, incluso nel pacchetto dvd+rw-tools. Il programma ha una serie di opzioni specifiche, più le opzioni che possono essere passate al mkisofs. Di conseguenza è immediato masterizzare il contenuto di una directory al volo. Ho provato anche dvdrecord (un’altra estensione di cdrecord) ma non mi ha funzionato. growisofs è incluso anche nel pacchetto dvdplusrw della stable. Devo ricordarmi di provarlo al lavoro.
L’impresa assai più complicata è stata la creazione di un DVD video a partire da un DivX. Sono diventato scemo. Poi alla fine ce l’ho fatta, seguendo un prezioso tutorial che segnalo e a cui ho contribuito con alcune piccolissime aggiunte. Il problema è stato poi rileggere il DVD con i lettori DVD stand-alone di casa, che si sono un po’ rifiutati di leggere il mio supporto. Su quattro lettori provati, solo uno ha digerito il mio disco, e sulle prime nemmeno tanto bene. Mah? Ho provato con un DVD-R, ma mi dicono che, per quanto riguarda la compatibilità dei supporti, specialmente con i lettori stand-alone, l’è banda.
Attendo consigli e commenti

DivX2DVD with Linux: ottimo tutorial »

L’orma dello GNOME

@ Domenica 1 Febbraio 2004 @ 00:00

ormagnome.jpgLo zio Yurix mi invia da Vicchio questa preziosa testimonianza del passaggio dello GNOME nel Mugello.
L’impronta nelle neve non lascia dubbi: lo GNOME è passato anche di lì. Come ci sia arrivato non si sa. È un mistero che fa accapponare la pelle. L’ipotesi più accreditata è che sia giunto attraverso la rete.
La leggenda vuole che i seguaci della setta Debian, i cosìddetti debianisti, evocassero lo GNOME attraverso una formula magica che riportiamo per dovere di cronaca:

apt-get install gnome

Affinché la formulazione di queste parole avesse effetto, era necessario però che a pronunciarle, o meglio, a digitarle, fosse il sommo sacerdote, root.

La foto in grande »

Nuovo kernel per cicciobaiano

@ Sabato 27 Dicembre 2003 @ 19:15

tux.gifFinalmente mi sono deciso e ho approfittato di queste “vacanze” invernali per effettuare l’aggiornamento del kernel sul glorioso cicciobaiano server che ospita questo sito e altri meravigliosi utili servizi. L’aggiornamento alla versione 2.4.23 era necessario, infatti, a prevenire possibili problemi dovuti al baco di cui sono affetti i kernel della serie 2.4.
Si tratta dello stesso difetto che ha provocato, qualche tempo fa, grossi guai per la distribuzione Linux Debian.

Kernel.org »

2.6.0, l’è uscito fora!

@ Giovedì 18 Dicembre 2003 @ 23:00

mcgrath.gifÈ uscito, l’è venu’ fora, finalmente il kernel 2.6!
Un regalo di Natale niente male. Ecco un’idea su come un geek può passare la giornata di Santo Stefano, a compilare e testare il nuovo kernel.
A darmene notizia, stamattina, lo zio Yurix, ma alle 15 e 12 di oggi la notizia, con ampi commenti, compare su Web News. Più stringati, ma più tempestivi, su Slashdot, alle 11 e 20 di ieri sera.

Kernel.org »