Questa volta è definitivo.
Ho ripreso a lavorare a partire da lunedì.
A casa ho ancora qualche problema con il Dynamic DNS: infatti durante le mie assenze il sito ha avuto non pochi problemi.
Per fortuna ci sono le Olimpiadi!
Durante l’anno non sono certo un appassionato di sport, ma quando arrivano le Olimpiadi mi faccio trascinare dall’entusiasmo.
Dalle vacanze estive di quest’anno ritorno assolutamente soddisfatto. La parte “grossa” delle vacanze (houseboat in Francia e gita da Marchino in Germania, Olanda e Belgio) è stata immortalata e ho messo le foto on line. Nello scampolo di vacanza al Giglio mi sono dimenticato di portare la macchina fotografica. Peccato, perché l’isola del Giglio è un luogo meraviglioso da fotografare e inoltre non sono mancate situazioni che avrebbero meritato di essere ricordate con uno scatto.
A proposito di queste ultime, c’è da dire che andare in vacanza con Checco e Simo (i miei due compagni di viaggio al Giglio) può rivelarsi davvero rischioso per la salute di chi non ha il fisico allenato. Non racconto i particolari, diciamo però che se volete seguire lo stile di vita a cui io non sono riuscito a star dietro, basta che vi appuntiate tutti i consigli che il Ministero della Salute ogni tanto ci propina con spot o telegiornali e facciate esattamente il contrario di quanto viene consigliato.
Il Giglio è un’isola splendida e, nonostante la sua piccolissima estensione territoriale non mancano le occasioni di divertimento nei pochi locali di Giglio Castello. Naturalmente poi, quel che conta per divertirsi, come sempre, sono la buona compagnia e la giusta disposizione d’animo. Fortunatamente ho avuto entrambe.
Da segnalare sicuramente il ristorante “Da Santi“ (dei genitori della Fede, la ragazza di Paolo) in cui abbiamo degustato piatti di pesce sopraffini. Fra gli antipasti, giova ricordare il sublime carpaccio di tonno, ma non vanno dimenticate l’insalata di polpo in aceto balsamico e la razza in salsa verde. Fra i primi, celestiali i ravioli alla spigola. Anche i tagliolini con astice e verdure sono imbattibili. Piatti classici come un semplice spaghetto alle vongole sono sicuramente ottimi. Non al limite dello straordinario invece gli “spaghetti del pirata”. La grigliata mista è il secondo da ricordare, ma se vi capita che abbiano pescato un bel rombo fatevelo fare all’isolana: chiedete a Nico o a Claudio per un giudizio. Altra specialià della casa, nei dolci, il flan di cioccolata in salsa di cioccolato bianco. Un piatto che, assicura il Gavi, è un vero portento di risorse energetiche (e probabilmente afrodisiaco). Per chi ha gusti un po’ particolari, il Gavi invece consiglia il sorbetto al radicchio.
La spesa? …be’, la spesa è un po’ elevata. Ma un’ottima cena tutta a base di pesce, innaffiata di tanto buon vino bianco, conclusa con caffè e ammazzacaffè, e consumata in Agosto, all’isola del Giglio, non può costare poco.