Un simpatico gadget finanziato dal Pentagono per far male ai manifestanti da 2 km di distanza, senza doversi per forza sporcare le mani.

Dopo un articolo del vate Nicoletti un po’ cattivello sul mondo dei blog, si son scatenate varie reazioni.

Non so quanto i blog siano davvero una valida alternativa alle fonti tradizionali di informazione (e questo meno che mai), ma sicuramente, anche le reazioni al pezzo di Nicoletti manifestano l’imprescindibile democraticità di questo fenomeno.

Brevetti software: il Consiglio europeo ha approvato la direttiva.
Non bastano l’astensione di Austria, Italia e Belgio, né il voto contrario della Spagna. E per la FSFE potrebbe essere stato violato il regolamento del Consiglio.
Come suggerito dal prof. Renzo Davoli sul numero scorso di Linux & C., stavo pensando di fare richiesta di brevettare π e poi mi faccio pagare le royalty per l’area del cerchio. Mi sa però che arrivo tardi. Poco male, brevetto lo 0.

su come sono andate le cose nella liberazione di Giuliana Sgrena, probabilmente non la sapremo mai.
A tal proposito…

Etched into the wall of the original building’s main lobby is a biblical verse which also characterizes the intelligence mission in a free society. It reads:

“And ye shall know the truth and the truth shall make you free.”
John VIII-XXXII

Pare che l’original building sia quello della sede centrale della CIA a Langley, Virginia.
Alcune risorse:
La mia verità di Giuliana Sgrena
La liberazione di Giuliana Sgrena - La morte di Nicola Calipari a cura della redazione di MegaChip
Io rimango fortemente perplesso di BrodoPrimordiale
Calipari, e se era lui il vero obiettivo? di Salamandra

Il 7 marzo c’è ancora il rischio che la brevettabilità del software passi in Europa.
Ne spiega i dettagli .mau. in un suo post, e invita a scrivere al proprio eurodeputato, proponendo anche un possibile modello di lettera. Ho seguito il consiglio e invito chi può a fare altrettanto.

Inoltre segnalo anche un appello al Governo del Lug Roma, a cui ho aderito: http://www.lugroma.org/contenuti/attivismo/noswpatent/appello_feb2005.

Ieri la Commissione Giuridica del Parlamento Europeo ha votato per il riavvio dell’iter legislativo circa la brevettabilità dei software: la proposta era stata portata avanti per sbloccare l’impasse e ripristinare quello che era il testo originario.

Grazie a Cippa ho potuto scaricare una vecchia puntata di Golem e recuperare l’inquietante incipit della trasmissione che fornisco in mp3.

Da Punto Informatico:

Ancora una volta l’intervento della Polonia si rivela essenziale. Ma contro i brevetti ormai anche Olanda ed altri paesi europei. Cortiana: l’Italia faccia la sua parte.

On Tuesday (21 Dec), the Polish government prevented the Council of the European Union from adopting a “common position” on software patents. Some of Europe’s leading software developers (Linus Torvalds, Monty Widenius and Rasmus Lerdorf) had previously denounced the Council’s proposal as being “deceptive, dangerous, and democratically illegitimate”. Polish deputy minister for science and information technology Wlodzimierz Marcinski personally flew to Brussels to ask the Council for more time, at the eleventh hour.

La provocazione l’aveva già lanciata Dulbecco dai microfoni di Rai 1: «Telethon è l’unica iniziativa valida in sostegno della ricerca, mentre il governo non fa nulla per salvaguardare la scienza e gli scienziati». L’altra sera un gruppo di ricercatori lo ha ripetuto riuscendo a irrompere negli studi Rai dove si svolgeva in diretta la raccolta di fondi per Telethon e a prendere il microfono: «Chiedono ai cittadini di fare beneficenza quando il governo Berlusconi taglia i finanziamenti e blocca le assunzioni». Sullo sfondo c’era lo striscione: «Ricerca e investimenti pubblici, meno elemosine». Un assalto a sorpresa, un blitz che non è piaciuto alla Rai e ai suoi dirigenti: Cattaneo ha fatto subito sapere che il responsabile della sicurezza è stato rimosso e in un comunicato ha bollato l’avvenimento come oltraggioso e incivile.