Metodi alternativi
Martedì 27 Maggio 2008 @ 14:07Pare che oggigiorno ci siano dei metodi davvero innovativi per alleviare il fastidio di certi esami clinici…
Pare che oggigiorno ci siano dei metodi davvero innovativi per alleviare il fastidio di certi esami clinici…
Che monellaccio quel Benedetto! Lo dovrebbe sapere che quando si dicono le bugìe Gesù Bambino poi piange.
Il Pontefice attacca la legge sull’aborto: ‘’L'aver permesso di ricorrere all’interruzione della gravidanza non solo non ha risolto i problemi'’ ma negli ultimi 30 anni ha creato una ‘’mentalità di progressivo svilimento della vita'’
Finalmente ho trovato il tempo e la voglia per rimettermi a giocare con Linux.
Compiz è una figata! In questo filmato non si vede un granché, ma almeno il cubo si vede…
Julia e io stiamo guardando le puntate della prima serie del dottor House.
Ieri sera ci siamo visti il quinto episodio e, con mia grande sorpresa, ho scoperto che due scene non erano state doppiate in italiano ma avevano comunque i sottotitoli.
Motivo? Censura… nella prima messa in onda italiana, dato che nelle due scene incriminate (più sotto) si dicono frasi che potrebbero risultare offensive nei confronti di Chiesa Cattolica®.
Fine della prima parte, inizio della seconda parte
I 12 punti della lista di Ferrara…
ma perché non andare otre?
La controproposta di Leonardo…
Un classico…
Via Leonardo, vi segnalo che, conti alla mano fatti alla svelta, se tutti gli elettori votassero come hanno votato alle scorse politiche, Berlusconi non otterrebbe la maggioranza al Senato.
E comunque…
Chi ama l’amore chiama l’amore per nome: “amore”. Ma non basta. È necessario dare vita ad un grande movimento popolare che conferisca slancio e competitività al sentimento per eccellenza. Ecco allora che dalle ceneri della partitocrazia nasce la risposta italiana alla domanda: “Come si chiama questo partito?”: la Lega dell’Amore.
Cippa, quando scendi in Italia, dobbiamo cantarla insieme.
No, non è una dichiarazione di chiusura del blog, bensì il filmato di fine delle trasmissioni della RAI TV negli anni ‘70 (anche se non so esattamente da quando e fino a quando). Ragionavamo proprio ieri con Daniele della nostalgia che ci dà rivedere le vecchie sigle RAI di quando eravamo bambini.
Questa sigla in particolare, o forse più quella di inizio delle trasmissioni, non saprei, ma era praticamente identica, mi incuteva un autentico terrore postipnotico. Quelle trame luminose astratte e minacciose popolavano i miei incubi più terribili. A volte avevo persino delle crisi di panico nel cuore della notte e, in stato di semi incoscienza, sonnambulo, mi agitavo in preda a un’angosciante paura di morire.
Ho notato, leggendo i commenti a questo filmato e a quello di inizio trasmissioni, che una certa dose di angoscia era comune a molti bambini dell’epoca.