Clerottura di pa.. ..pa!

Leggo dal blog dell’UAAR che Articolo 21 pubblica alcune interessanti tabelle sulla presenza mediatica degli esponenti di Chiesa Cattolica™ nei TG nazionali dall’ascesa al suolo pontificio di Bene detto XVI a qualche mese fa.
L’immagine che appare, che mi dà l’impressione di esser del tutto veritiera, è quella di un’informazione piuttosto asservita al Vatic’ano.

  • Tabella 1 - Classifica delle presenze nelle edizioni principali (pranzo e cena) dei TG Rai, nel periodo 19 aprile 2005 (elezione di Benedetto XVI) -14 gennaio 2008, di quattro soggetti: il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, il Governo (Ministri e sottosegretari), il Vaticano (intendendo con esso il Papa e gli altri esponenti della Chiesa cattolica). Considerato 100 il tempo complessivamente dedicato dai telegiornali ai quattro soggetti indicati, la ripartizione percentuale si riferisce alla divisione in proporzione dei tempi tra questi quattro soggetti.
  • Tabella 2 - Classifica assoluta relativa ai tempi di intervento in voce nei telegiornali nell’anno 2007 da parte di Benedetto XVI
  • Tabella 3 - Presenze giorno per giorno di esponenti della Chiesa cattolica sul TG1 nell’anno 2007.
  • Tabella 4 - Dati sul pluralismo religioso all’interno dei TG RAI dal 2004 al 2007

3 Commenti a “Clerottura di pa.. ..pa!”

  1. Edo afferma:

    Mi pare anche molto bello vedere che al TG4, Silvio la fa da sovrano (ma no?) con 16 ore e che Prodi (presidente del consiglio) usciva solo quarto dopo Benny e Feltri, con 1/8 del tempo.

    Ma d’altra parte l’Italia e’, a ben vedere, uno stato monoreligioso. Non siamo abituati a gente di altre confessioni.

  2. Mau afferma:

    Il TG4 è fenomenale. Senza pudore.

    Non siamo abituati a gente di altre confessioni, ed infatti la Tabella numero 4 la dice lunga su questo. In ogni caso non è molto interessante… è abbastanza normale che fra le confessioni religiose venga dato molto più spazio a quella cattolica.

    Quel che mi fa più impressione è la fetta di tempo dedicata agli esponenti ecclesiastici in relazione ai politici. Non è nemmeno che si possa dire che quando viene dedicato loro del tempo si limitino a trattare temi religiosi. Con questo non voglio nemmeno dire che la Chiesa non possa avere opinioni in merito a questioni politiche. Ciò che dà fastidio è che le opinioni della Chiesa riguardino solo l’Italia, abbiano una risonanza mediatica così grande e che per giunta si debba subire la beffa di quanti, esponenti della Chiesa, rivendicano che non vi sia alcuna ingerenza.

  3. Alessio afferma:

    il problema dell’ingerenza si potrebbe ridurre se i nostri politici si limitassero a dire ” Grazie per il contributo della chiesa, lo terremo presente come gli altri ”
    Nel senso hai espresso una opinione (a torto o a ragione) come altri