L’irresistibile carica erotica del nazismo
Quando ho appreso della notizia sugli scandalosi passatempi privati del presidente della FIA Max Mosley, non ho potuto fare a meno di pensare al “famoso” film ILSA, la belva delle SS. In realtà ILSA non è che uno fra gli innumerevoli titoli di quell’interessante filone di filmacci di fine anni 70, che costituiscono il genere della Nazi-Sexploitation. Un genere senz’altro di dubbio gusto, molto italiano, incredibile a dirsi, e sicuramente in linea con i gusti di Mosley.
Sarà un caso, ma è interessante notare come il video di Mosley è apparso poco dopo che il Daily Express e il Sunday Times avevano chiesto, nella Giornata della Memoria, di mettere al bando i film del genere dopo che, nel 2006, il British Board of Film Classification ne aveva (ri)autorizzata la diffusione.
Secondo il dotto parere del Giuvi, il legame fra nazismo ed erotismo viene da molto più lontano.
Update: il Giuvi ha scritto compiutamente a proposito del legame tra porno-nazi e lo scandalo Mosley.
Venerdì 17 Ottobre 2008 @ 01:54
a distanza di mesi non capisco perchè i assatempi nazi erotici del sig. mosley debbano essere scandalosi.
fino a prova contraria non ha mai fatto del male a nessuno.
piuttosto è scandaloso che nel XXI sec. d.C. si invochi la censura, questo mi ricorda certe cose che faceva un signorone calvo proveniente da predappio…