Roba da matti
Sono stati sequestrati gli hard disk di Indymedia presso la filiale londinese dell’azienda statunitense che fornisce l’hosting al network indipendente.
Che cosa sta succedendo?
Reazione del Grande Fratello nei confronti del dissenso mediatico?
Vendetta dell’FBI nei confonti di Indymedia per le cause vinte da quest’ultima anche recentemente?
Mah? Mandiamo una richiesta di spiegazioni all’FBI.
Venerdì 15 Ottobre 2004 @ 02:06
Più che all’FBI mi sa che bisognerà mandarla a Bologna
http://italy.indymedia.org/news/2004/10/662351.php
E ora pubblicità (spam)! Ho finito le templates per Pivot. Ulteriori informazioni a http://www.littlecamels.com/icyblue/.
Lunga la faccenda (basta legge’ l’ora del commento )
Venerdì 15 Ottobre 2004 @ 13:30
Gli hard disk di Indymedia sono stati restituiti intatti. Ma il blog di Pino Scaccia rischia analoghe misure… sempre che si tratti della stessa cosa, non si sa. In sostanza, violazione della privacy. Grave che la difesa della privacy possa avere come effetto la limitazione della libertà di espressione. Non cito Franklin perché tanto è inflazionato, ma vi segnalo la entry di Paolo Attivissimo che parla di questa cosa: http://attivissimo.blogspot.com/2004/10/ixt-indymedia-dissequestrata-ma-ora.html