La capra dei pompieri
L’altro giorno in un post ho usato l’espressione “indietro come la capra dei pompieri” perché a casa mia si dice così, ma ho sbagliato. L’espressione corretta del vernacolo fiorentino è “furbo come la capra dei pompieri“, come ben sa chi possiede il libro del Raddi (A Firenze si parla così).Cito direttamente da quel libro:
FURBO COME LA CAPRA DEI POMPIERI. Sta per sempliciotto; Ingenuo. Tale e quale la candida mascotte dei pompieri fiorentini del secolo scorso, una capretta, appunto, che anziché al Campo di Marte o alle Cascine, pare che andasse a brucare l’erba nell’allora piazza Vittorio Emanuele II, attuale piazza della Repubblica. […]
Sapevo invece (e evidentemente sbagliavo) che la capra cercava l’erba in piazza della Signoria e che era “indietro” appunto perché in quella piazza non aveva più alcuna speranza di trovare l’erba.
Lunedì 15 Novembre 2004 @ 09:55
Il bello è che codesto libro ce l’ho anch’io… e comunque l’immagine della capra dei pompieri che sta a guardare l’incendio ben nascosta nelle retrovie con un pezzo di corda legata al collo è un ricordo lontano, che però non ho la più pallida idea da dove venga
Venerdì 21 Novembre 2008 @ 16:21
Ciao, io la sapevo cosi’..
Sei grullo come la capra dei pompieri..
che appunto andava a brucare l’erba in Piazza della Signoria …
dove la un c’era….