Dalla Spagna son tornato e con l’ultimo sono a 5 matrimoni quest’anno. Anche il Marchino e l’Amalia han detto sì. Il prossimo sposalizio tra meno di una settimana.
Non c’entra niente, ma se vi dovesse capitare di perdere le chiavi del motorino (come mi è appena successo), invece di andare subito dal meccanico (o spezzare inutilmente oggetti nella serratura, as I did), andate da un duplicatore di chiavi. Dal blocchetto potrebbe essere in grado di rifarvi le chiavi.

Ah! Benedetto Fragai! Non facciatevi ingannare dal titolo di questo post. Non che il “Bene” sia detto “Fra’ Gai” (una sorta di prete pedofilo, il fra’ Gay): poco c’entra del resto il “Bene”, ma semmai è la Bene, cioè la sposa, che deve farci venire in mente. D’altronde la Bene è detta Gai, anzi, la Benedetta è Gai quindi ora il Fragai, cioè Frustino, al secolo il Frosali, è adesso benedetto fra’ gai, nel senso che ha ricevuto la Bene… dizione divina ed è nell’insieme di coloro che son gai, ma anche nel senso che è maritato alla Gai, quindi è fra’ Gai (dai quali certamente ha avuto la Bene, e che dizione!)
Bah! Me ne vo ma in Ispagna domattina, quasi quasi, guarda un po’!

La prima parte delle mie vacanze si è conclusa… Prima di partire per la Spagna per il matrimonio di Marchino, borda due matrimoni a seguire. Ecco le foto del matrimonio di Angelo e Monia, finalmente sposi dopo 15 anni di fidanzamento.

10 giorni fa… Prima un giro nella cittadina che diede i natali a Pompeo Batoni (a cui nei pressi della piazza dedicata mi fo accaso vanto d’abitare) e a molti altri ancora personaggi illustri. Indi poscia una synpatica rassegna delle varie sfaccettature del turismo inflazionato di Piazza dei Miracoli, dove anche noi ci siamo cimentati nelle pose più scontate e banali. Infine l’assaggio, deh!, der cacciucco più salato che la storia del capoluogo labronico ricordi.

L’ordine delle foto è quasi accaso (nel senso che prima ci son tutte le foto di Jorge, che avea la data della fotocamera scazzata)