Archivio di Aprile 2004

Fermate Tiziano Ferro

@ Martedì 27 Aprile 2004 @ 08:00

anti_tiziano_ferro.gifNon c’è un minuto da perdere.
Non siamo ancora tantissimi, ma forse possiamo farcela.
Partecipa anche tu a questa campagna civile: firma la petizione per fermare subito Tiziano Ferro.


Fermate Tiziano Ferro ! »

Nous sommes désolés

@ Lunedì 26 Aprile 2004 @ 10:00

etichetta.jpgSegnalato da Enzino, indagato da Mau:
Sembra che qualcuno si diverta proprio alle spalle del povero Bush. Ma siamo sicuri che sia Bush?
Nel blog Skeptomai, cbrown segnala di aver comprato una borsa per il proprio laptop e di essersi quasi casualmente accorto che l’etichetta con le istruzioni per il lavaggio della borsa aveva una certa particolarità.
Infatti la parte finale della traduzione in francese dell’etichetta è un po’ troppo libera e riporta più o meno il seguente testo:

Siamo spiacenti che il nostro presidente sia un idiota.
Noi non abbiamo votato per lui.

Non si tratta di un fake: la ditta che produce le borse, la Tom Bihn, pubblica una pagina in cui spiega tutta la storia.
Vogliamo etichette così anche in Italia!!

Leggi la storia dell’etichetta e dove trovarla »

mePhoto coming to the light

@ Domenica 25 Aprile 2004 @ 14:00

Liberamente tradotto dalla pagina ufficiale del progetto mePhoto:

Edo & Mau hanno sentito il bisogno di un “photo browser” che soddisfacesse le loro necessità. Ci sono migliaia di programmi (di gran lunga migliori) che svolgono questo compito, ma abbiamo comunque deciso di scrivercelo da soli.

Attenzione: questo pezzettino di software non è in alcun modo stabile: è appena nato.

Abbiamo stilato un freddo campionario delle frasi che queste qui dicono… ehm, no scusate, il traduttore si è lasciato prendere la mano. Dicevo, abbiamo composto una lista delle caratteristiche che vorremo implementare in mePhoto.

  • Photogallery scritta in PHP, con strumenti per scaricare le foto dalla propria macchina fotografica usb-storage compatibile, crezione delle miniature, etc.
  • Possibilità di definire varie gallerie, con didascalie, testi
  • Creazione di miniature di dimensioni scelte dall’utente
  • Pulsanti successivo e precedente nella modalità vista singola e pagina di miniature
  • Commenti di testo e didascalie per ciascuna foto (supporto ai dati exif)
  • (Eventualmente) effetti speciali sulle foto
  • Alta configurabilità della galleria con l’uso di template
  • Link diretto a ciascuna immagine della galleria tramite menù
  • Rilascio con licenza GPL

Per il momento mePhoto dipende dai seguenti software:

  • bash
  • PHP4
  • Imagemagick (convert)
  • Apache 1.x

È stato usato e testato solo su macchine Debian GNU/Linux.

La pagina ufficiale di mePhoto »

Scrivici

@ Sabato 24 Aprile 2004 @ 08:00

criceto3.jpgSiamo gli unici, originali, meravigliosi, inimitabili e cicciutissimi criceti di Mau.
Non abbiamo accettato così di buon grado la vostra assegnazione dei nomi, per cui stiamo concordando tra di noi una coppia di nomi alternativa.
Da oggi volendo puoi anche scriverci all’indirizzo starskyehutch@manetti.homelinux.com e risponderemo, se ne abbiamo voglia e ci avanza tempo tra un giro di ruota e l’altro, a qualunque tuo quesito che NON abbia alcuna attinenza con il mondo dei roditori.
Vuoi vedere come eravamo belli quando eravamo in fasce e stavamo ancora in gabbia dall’Annalisa, insieme a quegli psicopatici dei nostri fratelli e sorelle?
Ciao!!

Scrivici »

Leggo (quasi) tutto coi Feed

@ Giovedì 22 Aprile 2004 @ 12:00

feedrss.jpgHai i tuoi blog preferiti, i tuoi siti preferiti, le tue fonti di informazione sul web più interessanti, i Debian Security Advisor: tutta ’sta roba da leggere.
Sei sei un drogato del web come me, un Internet addicted, perdi un sacco di tempo, ogni giorno, a vagolare tra un sito e l’altro. Ti perdi, impazzisci, bestemmi per la miriade di popup e informazioni pubblicitarie che ti tocca a vedere, per le home page piene di informazioni e link aggiuntivi che non ti servono a niente. Pagine che vorresti scavalcare per leggere solo l’elenco delle cose nuove. E poi, diciamoci la verità, non sono davvero tutte, le news e i post che ti interessano, ma solo una parte.
Be’, la soluzione esiste da tempo, anche se non per tutti i tuoi siti preferiti. La soluzione si chiama Feed XML.
Lo sapevo che esisteva ’sta roba, ma fino a che non mi sono cimentato a costruire il Feed RSS per questo blog non avevo provato l’ebrezza e la praticità di un news aggregator, la sconcertante e inebriante rivelazione nello scoprire che, in poco tempo, le leggi tutte. Quasi fosse l’elenco dei messaggi di un newsgroup, ma (quasi) senza thread e scritti da autori accreditati dalla tua scelta personale, con il link diretto ad approfondire solo ciò che ti interessa. E poi, il news aggregator, quando c’è qualche novità, ti avverte!!

Ma di cosa si tratta? Cos’è ’sta roba?

Non lo posso certo spiegare meglio di quanto ha fatto nel suo articolo su MyTech Antonio Volpon:

«Si chiama Rss (Really Simple Syndication o Rich site summary, secondo le versioni dello standard), è molto popolare fra i più assidui frequentatori della Rete ed è una specie di uovo di colombo per la diffusione dei contenuti (content syndication) sul Web.

Per farla breve, grazie al formato Rss è possibile avere una rassegna (per esempio il titolo di un articolo) dei nuovi contenuti trovati in Internet (su molteplici siti), e arrivare direttamente alla pagina che li ospita, senza passare per le varie home page. Condizione? Il sito deve rendere disponibile i propri contenuti attraverso questo formato: la consultazione del tutto poi è facilitata dall’adozione di strumenti chiamati news aggregator. »

Di news aggregator ne esistono parecchi, per tutte le piattaforme.
Personalmente uso Straw (piuttosto scarno ma funzionale) in Gnome e SharpReader con Windows.

Problema: il mio sito di news generiche in lingua italiana preferito, Google News, non ha i feed RSS. Che fare?
Soluzione: mi scrivo il software che crea da solo il feed XML a partire dalle pagine di Google News e poi lo metto nel cron.
Funziona?
Per ora sì. Però gli ci vuole il Python 2.3 per funzionare e in più lo script assume che il formato HTML di una certa pagina di Google News, da cui ricava le news, non cambi. Be’, se cambierà, poco male, si corregge.

Ebbene vi piacerebbe avere il feed XML di Google News? Volete avere lo script Python rilasciato con licenza GPL? Niente da fare, ahimé!
Infatti ho scritto a quelli di Google News per sapere se lo posso legittimamente fare, ’sto truschino, e loro garruli e solerti per il momento mi hanno detto di no

Un premio degno per Tim

@ Martedì 20 Aprile 2004 @ 08:00

TimBL.JPEGQuest’uomo è l’origine della mia passione, il WWW. Forse meglio dire droga. Costui è l’inventore della splendida tennologia che ci consente di visitare il sito di Playboy, come pure di pubblicare la nostra finestrina privata su Internet e tante altre belle cose.
Da Punto Informatico:


Berners-Lee è il primo individuo a vedersi assegnare il Millennium Technology Prize, che consiste in una borsa da 1 milione di euro e nel riconoscimento del ruolo assunto dallo scienziato nel promuovere sviluppo ed economia “a misura d’uomo”.

Oggi Berners-Lee, alla guida del W3C in seno al Massachussets Institute of Technology, continua a lavorare per lo sviluppo del web in un’ottica di accesso il più aperto possibile alle tecnologie, lui che ha rinunciato a brevetti che avrebbero potuto arricchirlo enormemente.


Press release »

Ancora tarocchi

@ Lunedì 19 Aprile 2004 @ 08:00

tarocchi.jpgLimitarsi a fare manifesti tarocchi del Berluska è cosa facile e scontata, e alla fine non fa che accrescere la popolarità di Silvio.
Ecco dal sito Repubblica qualche altra preziosa rivisitazione dei manifesti elettorali.

Oltre la casa delle libertà »

Foto di emorroidi

@ Domenica 18 Aprile 2004 @ 09:00

emorroidi.jpgDa qualche tempo ricevo una serie di visite di persone che, tramite Google, cercano “foto di emorroidi” o simili.
Non so bene quale possa essere lo scopo di tale ricerca, né esattamente come mai Google ritenga che le mie pagine possano avere attinenza con l’argomento, ma adesso la avranno sicuramente di più !
Se volete fare ricerche di immagini, vi consiglio di usare Google Images, e di cercare i termini in più lingue, partendo sicuramente dall’inglese. Questo tipo di ricerca è molto più efficente.
Il link che consiglio, infatti, non è altro che un link alla ricerca di Google per immagini.
Mi raccomando, le foto che vedrete non sono paesaggisticamente molto valide, per cui vi consiglio di proseguire solamente se un orrendo buco di culo in fiamme è più o meno quello che state cercando.


Clicca qui sei proprio vuoi »

Uno dei migliori 404

@ Sabato 17 Aprile 2004 @ 12:00

404lorenzone.pngPuò accadere, durante la navigazione, di inserire sul proprio browser (o richiamare cliccando su di un link) l’indirizzo di un ipertesto e di veder comparire, invece della normale pagina, una pagina contenente un grosso messaggio del tipo Error 404: Not found, seguita da altre indicazioni.

Questo messaggio è una pagina ipertestuale come tutte le altre, che viene però creata sul momento dal server HTTP del computer indicato nell’indirizzo, in modo da avvertirvi che l’oggetto da voi richiesto non è stato trovato, ossia che sull’hard disk di tale computer non esiste nessun file con il nome e il percorso indicati nell’URL.

Il numero 404 è un codice d’errore stabilito dal protocollo HTTP. Il testo esatto del messaggio può variare a seconda della versione e del tipo di server HTTP installato sul computer remoto;
quasi tutti i server offrono la possibilità di personalizzare i messaggi di errore, e molti amministratori e programmatori lo fanno, anche per divertimento.

Le ultime versioni di Microsoft Internet Explorer, a meno di non cambiare alcuni parametri di configurazione, visualizzano un messaggio predefinito, molto simile per i vari tipi di errore che si possono incontrare nella normale navigazione, e che possono anche essere molto diversi dal classico 404. Questo rende generalmente più complicato per gli sviluppatori web (leggi Mau) capire velocemente le cause dell’errore.

Il sito 404 Research Lab offre una panoramica dei più divertenti Error 404 del web e spiega per filo e per segno cos’è un 404, come questo codice è nato e quali leggende metropolitane sono sorte intorno a questo numero, cosa fare quando lo si incontra, perché può essere vantaggioso personalizzarlo, come personalizzarlo sul proprio web server, etc…

Un 404 che ho trovato particolarmente divertente, anche se si tratta di umorismo un po’ macabro, è il 404 del sito Lorenzone.it.

Il 404 di Lorenzone »

Silvio taroccato

@ Venerdì 16 Aprile 2004 @ 17:00

berluscatarocco.pngSegnalato da Silvina:
Il povero premier alle prese con la nuova campagna elettorale.
Ancora una volta manifesti che tappezzano le nostre città
Ancora una volta manifesti taroccati.
Certo ! Perché ve lo ricordate il sito di Mark Bernardini, che raccoglieva le immagini dei manifesti taroccati durante la campagna elettorale del 2001?
Purtroppo quel sito non esiste più, ma su Internet non si cancella mai niente, finché ci sono Petabyte di spazio a disposizione: con la WaybackMachine, qualcosina si riesce a recuperare (però è molto lento).

I nuovi Manifesti delle Europee 2004 »