Destra e Sinistra (2)
La domanda su cosa siano la destra e la sinistra oggi me la sono posta più o meno dal 1994, credo. Forse anche da prima, ma nel 1994 è stata la prima volta che sono andato a votare. Mi ricordo che se ne parlava parecchio, all’epoca, anche a scuola. Era un momento particolare: quello che immaginavamo come il passaggio alla Seconda Repubblica. Silvio Berlusconi scendeva in campo. Nella trasmissione satirica Tunnel, Pierfrancesco Loche scendeva anche lui in campo con il partito Proloche. Il simbolo del partito era un salvagente. Mi ricordo anche che la prof. d’Italiano, la Mensu, ci fece leggere un articolo di Bobbio in merito alla questione destra/sinistra (e poi ci fece anche comprare un libro di Bobbio, L’Età dei diritti, che non ce la feci a leggere).
A domanda logorroica e complessa, risposta breve e concisa:
« l’uomo di sinistra è colui che considera ciò che gli uomini hanno in comune fra loro piuttosto che quello che li divide, e, per l’uomo di destra, al contrario, ciò che differenzia un uomo dall’altro è anche politicamente più rilevante di quello che li unisce »
Norberto Bobbio
È una risposta plausibile?
Lunedì 12 Luglio 2004 @ 15:01
In effetti la riflessione di Bobbio sposta l’asse della discussione che facevamo dal discernere gli enti destra o sinistra, da discernere la persona di destra o di sinistra. Il che avvalora la tesi della terza persona, gli stronzoli.