Le Majors amano l’utonto
Quando ho comprato gli ultimi albumi di Max Gazzé l’ho presa un po’ in tasca perché i dischi sono digitalmente protetti. I vecchi lettori CD non se ne accorgono, ma di ascoltare il CD su Linux non se ne parla, figuriamoci fare gli MP3. Naturalmente poi li ho fatti, perché l’MP3 è ormai il mio modo abituale di ascoltare musica, ma mi pare quantomeno curioso che io debba ingrullire per cercare di ascoltare un album che ho acquistato, mentre ho vita molto più facile a scaricare un intero disco illegalmente con qualche software P2P.
In questo mio ostinarmi a cercare di fare l’utente (o utonto) onesto qualche giorno fa ho acquistato on line al modico prezzo di 1 € e 44 centesimi il singolo Misread dei Kings of Convenience, senza rendermi conto che non lo avrei potuto ascoltare senza Windows Merda Player versione boh? (da una parte c’è scritto 7, da un’altra 10, quindi non si sa). Quindi l’ho preso nuovamente in tasca e non credo di poter recedere perché ormai l’ho scaricato: come faccio a renderglielo? Glielo rimando indietro un byte per volta?
Quanti minuti ci vogliono a scaricare Misread in MP3 con il P2P? Come fanno a non rendersi conto che vendere roba peggiore non è una buona soluzione per combattere la pirateria?
Venerdì 10 Dicembre 2004 @ 01:00
Caro Mau, come ti capisco! Non che io di fare l’onesto ce l’abbia per abitudine, soprattutto quando si tratta di comprare musica, ma con i prezzi dei cd alle stelle oramai mi sono rassegnato a fare il pirata, almeno finche’ anche quaggiu in terra australe non iniziano ad arrestare gente…e gia’ hanno iniziato! L’ultimo scandalo quello dei jukebox, dove praticamente hanno scoperto che il piu grande distributore nazionale faceva ampio uso di cd pirata. L’azienda in questione e’ gia’ stata dichiarata colpevole in primo grado e adesso, oltre alla megamulta per pirateria si e’ aperto il precedente per dare la possibilita’ ad ogni singolo artista danneggiato di fare causa. Come dire prima gli hanno leggermente allargato le natiche con un grissino e adesso saranno inculati a ripetizione con tronchi da paura! Ti piace la metafora? Be’ qui sono circa le 8 e ho una classe di 7 fighe tutte pronte ad assorbire i segreti di Dreamweaver MX quindi e’ meglio che vada ad appuntarmelo. Per la cronaca il mio archivio mp3 ha toccato quota 160 gb circa in settimana forzandomi all’acquisto di un nuovo disco….
p.s. Adesso sono su 1.5 mb in download and 256 in up…si vede la differenza?
Saluti a sorata, Lorenzo.
Venerdì 10 Dicembre 2004 @ 10:06
Cercherò di lavorare alla ricerca della verità secondo la definizione di J. S. Mill.
È vero, caro Mau, mi sa che hai preso una fregatura sui Kings of Convenience. Ma nella pagina in cui lo hai comprato non c’erano istruzioni per la riproduzione del brano? Nel caso non ci fosse, io gli scriverei una e-mail chiedendogli i soldi indietro. Presupponendo che tu abbia pagato con carta di credito, non vedo il problema della restituzione dei soldi.
I CD protetti son protetti male, è vero. Io ne ho uno di Björk che nel computer apre un lettore tutto suo e non ne vuol sapere di usare altri. E suppongo non funzioni sotto Linux. Però tieni di conto che Linux è usato da una utenza di nicchia. E certe volte si tendono a dimenticare le minoranze (pensa ai siti ottimizzati per IE).
Fossi in te protesterei anche lì. Del resto a usare Linux è una minoranza, ma mica due gatti, per cui vedrai che prima o poi si adegueranno.
Per quanto riguarda gli scaricamenti illegali di mp3. Succedeva anche prima con le cassette. Meno di adesso? Chissà. Secondo me quello che si faceva le cassette prima è quello che adesso scarica gli mp3.
Io raramente compro CD nuovi sopra i 20 euro. Ne compro spesso in offerta a 10 (così come i DVD). Come quindici anni fa difficilmente compravo un LP nuovo a 20 000 lire (vabbeh, ero anche di mórto giovinetto). Ma poi ho anche un approccio diverso nell’ascolto. Preferisco ascoltare (dallo stereo) un disco intero invece di avere random mp3 nel computer.
Ultima parentesi per i DVD: scaricare un film da P2P è una faccenda lunga per una qualità bassa. Comprare un DVD al supermercato in offerta a 10 euro (o anche meno, qua, non so come sia la situazione en l’Italie) l’è più veloce. E il tempo è danaro (e avaro).
Venerdì 10 Dicembre 2004 @ 10:08
… e io scrivo sgrammaticato (ma sempre meno di quel fantomatico Enzo)
Venerdì 10 Dicembre 2004 @ 10:46
Ti riferisci al mio octoBus?
;-)
Venerdì 10 Dicembre 2004 @ 10:51
No, più che altro mi riferivo all’altro Énzo, quello slinkato e delirante. ‘Sto posto pullula di Enzi!