Multe morali
Ricominciata è la scuola, e con essa il mio quotidiano appuntamento con l’automobile, la quale al mattino mi serve, sostanzialmente, per accompagnare e riprendere mio fratello a e da scuola.
Certamente io non sono un automobilista modello.
Certamente non ero un utente così assiduo della bicicletta come lo sono adesso.
Certamente anche io ho le mie colpe.
Ma sicuramente, come ricominciano le scuole, così noti nel traffico mattutino un incremento abominevole. Il peggior guidatore in assoluto è il genitore che accompagna il figlio a scuola. Sì, perché egli non si accontenta di portare il figlio a scuola in macchina (cosa che peraltro faccio anche io con mio fratello e che in sé sarebbe giustificata anche dal sommo soma culturale che questi ragazzi devono sobbarcarsi sulle spalle, tradizione tutta italiota). No, il genitore mattutino al volante è un mostro assoluto di scorrettezze stradali. Deve accompagnare il pargolo fino all’ingresso di scuola, costi quel che costi. Il parcheggio per lui è sinonimo di anarchia. Guai a piazzar l’automobile correttamente, ci fosse anche a soli 10 metri un bel posto in piena regola, la regola è fatta per esser infranta. All’ora di uscita il dramma si ripete. Il guazzabuglio infernale dell’entrata e dell’uscita da scuola è caratterizzato da un pastrocchio di veicoli in rotta di collisione, parcheggi al limite delle leggi fisiche (dato che il limiite delle leggi umane è ormai irrimediabilmente valicato), cori isterici di clacson impazziti, doppie frecce lampeggianti, doppie e triple file serpeggianti da cui veicoli senza ormai più controllo consapevole tentano di uscire con manovre da stuntman. Come se non bastasse, a questo folle caravanserraglio dei parentes alumnii si aggiunge l’automobilista maleducato classico, che ti piazza la macchina in doppia fila. Ma non in doppia fila normale. No signori! Lui te la mette in mezzo tra la fila delle auto parcheggiate regolarmente e lo spartitraffico rialzato. In modo che così non passi. E tutto questo quando a 10 metri c’è il posto regolare. Ma perché non l’ha messa direttamente di traverso, mi chiedo? Già che ci sei appostati di nascosto e speronami mentre passo!
Scusate lo sfogo, ma se ne ragionava anche ier l’altra sera con Edo. Io a volte mi faccio delle seghe mentali assurde se non lascio parcheggiata la macchina a modino e poi mi prendo le mie belle multe per non aver pagato in toto il parcheggio alla Firenze Parcheggi S.p.A. (il cui unico sforzo è quello di disegnare delle strisce azzurre in terra e mandare in giro due coglioni a fare le multe alla gente che lavora). E poi devo affrontare tutto questo. Quando vado a riprendere Ale a scuola mi basta parcheggiare a 50 metri dall’ingresso per essere in regola con il codice della strada e con la mia coscienza automobilistica. Non c’è bisogno di entrare in aula e travolgere la cattedra con il cofano per riportare il pargolo sano e salvo a casa.
Be’, ieri mattina avevo proprio voglia di piazzargli un bel bigliettino a quella testa di pecora che aveva parcheggiato in quel modo. Un bel bigliettino sarcastico. Mi sono chiesto se non ci fosse chi ci aveva già pensato. E ovviamente la rete mi ha dato risposta affermativa.
Passeggini alla riscossa è un’iniziativa civica il cui ambizioso scopo è quello di riportare la civiltà sulle nostre strade. Le loro multe morali sono un’ottima pensata. Ma fondamentalmente sono simili a quelle che ho pensato io. Vi invito a partecipare alla mia iniziativa un po’ sarcastica (so che Edo e la Silvia mi seguiranno) scaricando le mie proposte di multe e a suggerirmi messaggi per multe morali più simpatiche, meno offensive, o come volete voi…
Giovedì 16 Settembre 2004 @ 09:41
Io preferisco le multe morali che si rifanno al codice della strada.
Giovedì 16 Settembre 2004 @ 09:42
comunque me ne stampero’ un po’ da tenere in bici…
Giovedì 16 Settembre 2004 @ 11:06
Basta con il parcheggio in seconda fila! basta con le code! Come gia’ in passato ho segnalato al Mau, anche oggi mi sono imbattuto, leggendo le autorevoli pagine del Washington Post nella soluzione a tutti i problemi di traffico e parcheggio:
Basta comprarsi un A/F-22 da parcheggiare comodamente in giardino e far saltare in aria tutti gli altri utenti della strada…
Ma a chi cavolo interessa la pubblicita’ di un bombardiere su un giornale?
Mercoledì 22 Settembre 2004 @ 13:43
a me piacciono di piu’ quelle con le offese alla mamma
Martedì 3 Luglio 2007 @ 17:38
a proposito di multe guardatevi questa
Vendo Le Mie 13 Multe Per Divieto di Sosta