Ohi o(hi)

ohiohi.jpgPoer’a noi!
A chi, come stamani, mi è venuto a dire che non gliene frega niente e che non cambia niente e che non ci possiamo fare niente, e mi prende quasi in giro per la mia amarezza, rivolgo un invito a riflettere.

Non credo certo che un movimento d’opinione, una speranza politica, un semplice voto possano cambiare il mondo. E secondo me nemmeno devono. Non per questo dobbiamo sentirci autorizzati a chiudere gli occhi, a far finta di niente, a non partecipare, perché tanto tutti rubano alla stessa maniera. No, io non ci credo. Credo che invece che si debba continuare a sperare, a interessarsi, a conoscere, a sapere, a scegliere. Perché certo, le mie opinioni e il mio agire non fanno la differenza per il mondo, ma il mondo la fa per me, e io da solo, con le mie scelte, la faccio almeno per il mio futuro, per i miei eventuali figli e/o nipoti di un domani, per le persone che mi circondano. Insomma, trovo odioso il me ne frego, e preferisco I care.

5 Commenti a “Ohi o(hi)”

  1. Daniele afferma:

    Purtroppo sembra che stia volgendo al peggio. E come dici te, non si può dire chi se ne frega, perché, se vince Bush, è il *peggio*. E dire che sono stato fino alle tre per poi andare a letto almeno speranzoso. Vabbé, diciamo che almeno di positivo c’è l’alta affluenza; e soprattutto: in Italia chi avrebbe fatto 3 o più ore di coda per votare? In questo mi hanno stupito… ma solo in questo.

  2. Definitely Bush afferma:

    La notizia è ufficiale

  3. Michael Moore afferma:

    Che siate patiti o meno delle statistiche vi invito a dare un’occhiata a questa pagina http://www.cnn.com/ELECTION/2004/pages/results/states/TX/P/00/epolls.0.html dove ci sono le più disparate statistiche sui votanti texani. E da qui andare poi sulle statistiche dei votanti degli altri stati.

  4. Enzo afferma:

    The Indipentend è stato, direi, molto eloquente!

  5. Enzo afferma:

    TrackBack (non so come si fa…)
    :o)