Sex Crimes and the Vatican
Update 28/05: il video è stato rimosso da Google Video per violazione del copyrigth BBC. Sul sito di Edo trovate tutti i nuovi riferimenti.
Da Raffa e da Enzino, la segnalazione del documentario della BBC sui preti pedofili. Ora finalmente disponibile coi sottotitoli in italiano su Google Video, sta facendo il giro della rete. Lo vedremo mai in televisione? Ne dubito fortissimamente.
Proprio il caso di dire: “Porco il clero!”
Venerdì 18 Maggio 2007 @ 17:42
ok il “porco clero”, ma secondo me la cosa piu’ grave e’ la situazione dell’informazione in italia, per cui dobbiamo aspettare quasi un anno e internet - dio la benedica! - perche’ un’inchiesta della BBC (la BBC, capito? mica indymeida o la televisione locale di S. Mauro Forte di Basilicata…) arrivi sommessa a nostra conoscenza…!!!
Sabato 19 Maggio 2007 @ 02:33
Mi fate caare preti cattolici. Se siete pedofili siete schifosi. Se non lo siete siete complici dello schifo.
Lunedì 21 Maggio 2007 @ 10:02
Oggi Repubblica scrive che Santoro ha fatto richiesta di acquisto per il documentario per mandarlo ad AnnoZero, ma ovviamente ha 3/4 della commissione di Vigilanza contro.
Martedì 22 Maggio 2007 @ 07:43
Infami calunnie
Martedì 22 Maggio 2007 @ 22:51
Ho visto il filmato e devo dire che, a parte il coraggio dell’inchiesta, non racconta nulla di nuovo. Fin da quando ero adolescente (ora mi avvio verso i 60!) ho sentito casi di ragazzi violentati da preti, specialmente nei collegi vescovili o nei seminari. Tali casi mi sono stati raccontati da coloro che li hanno subiti ma che non hanno avuto mai il coraggio di denunciarli pubblicamente anche perchè non avevano testimoni e a loro non avrebbe creduto nessuno. Che dire poi degli ecclesiastici che depredano le parrochie dei loro averi, di quelli che regolarmente frequentano prostitute o travestiti, di quelli che hanno amanti ed anche figli ? Niente di nuovo…Per fortuna non siamo nel medioevo, se no saremmo tutti torturati e mandati al rogo ! Perchè la Chiesa da sempre ha tenuto in piedi il suo potere con il terrore, la morte e la falsità. Però allo stesso tempo condanna l’aborto, tanto i figli malati, non desiderati, nati da volenza sessuale mica li mantiene lei. Che servano per il futuro divertimento dei preti ? Baci a tutti.
Venerdì 25 Maggio 2007 @ 09:09
Sì, sono d’accordo con Roberto sul fatto che si sappia da sempre dell’esistenza di preti pedofili e che questa, quindi, non sia una “notizia” nel senso proprio del termine.
Ma l’importanza del documentario sta nell’esporre l’atteggiamento del Vaticano nei confronti di questi casi (atteggiamento che viene definito “mafioso” da un procuratore):
in due parole mettere a tacere, trasferire i preti in altre parrocchie (ricordo che i fedeli vengono scomunicati per moooolto meno) e nasconderli alle autorità.
E il fatto grave è che questo comportamento è sancito da un documento segreto emesso negli anni Sessanta dal Santo Ufficio del Vaticano, a capo del quale c’era l’allora cardinale Joseph Ratzinger.
Venerdì 25 Maggio 2007 @ 12:46
Si’, e Roberto ti risponderebbe che anche questo (l’atteggiamento del Vaticano, non solo la presenza di quelle degenerazioni dei preti) e’ una cosa vecchia e risaputa.
Ma io invece dico che si’, e’ vero, Roberto e molti altri lo sanno da tempo. Ma quanti sono questi molti altri? Molto, molto, molto meno di quelli che ora lo sanno grazie a Internet. E quanti sono questi? Sono, ahime’, comunque ancora molto ma molto meno di quelli che potrebbero saperlo se il filmato andasse in onda in televisione.
Lunedì 28 Maggio 2007 @ 22:29
Mi dispiace contraddirti caro Hronir, ma tantissime persone sanno e non hanno il coraggio di parlare, e chi lo ha si confida con gli amici, ma certamente non lo denuncia all’autorità giudiziaria, allo stesso modo di quei bambini che subiscono violenze da genitori o adulti e che per timore non ne parlano con nessuno. Poi, vuoi mettere la vergogna ! Quanti di noi ammetterebbero in pubblico di aver subito violenza da piccoli ? No amico, tutti sanno, ma l’argomento è tabù. E poi bisogna ricordare che troppe persone confondono la religione con la chiesa e mettersi contro il parroco è come mettersi contro dio…
Sabato 2 Giugno 2007 @ 13:15
Sì, anche secondo me è una faccenda di tabù. E tutto nasce dalla repressione sessuale che i dettami cattolici impongono.
E difatti tabù è anche a chiedere a preti, suore e frati, come si organizzano sotto le tonache.
Sarebbe una bella inchiesta, “la vita sessuale degli intonacati”: si toccano? non si toccano? cosa fanno per non toccarsi? il cilicio stimola o ammoscia?
Una bella indagine per chiese e monasteri. Magari qualcuno che ha voglia di parlare lo si trova.