Chillo lava 2
Lunedì 19 Marzo 2007 @ 09:39
La visione di Houellebecq:
Fenomeni atomici discreti, gli scambi di elettroni tra neutroni e sinapsi all’interno del cervello sono per principio assoggettati all’imprevedibilità quantistica; tuttavia il gran numero di neuroni fa sì che, per annullamento statistico delle differenze elementari, il comportamento umano sia - tanto in generale quanto in particolare - altrettanto rigorosamente determinato di quelli di qualsiasi altro sistema naturale. Eppure, in determinate circostanze, estremamente rare - i cristiani parlavano di stato di grazia - un’onda di coerenza nuova sorge e si propaga all’interno del cervello; si manifesta, in maniera temporanea o definitiva, un comportamento nuovo, regolato da un completamente diverso sistema di oscillatori armonici; allora si dà quello che si è convenuto di designare come atto libero.
Ieri sera al Tiggiuno hanno mostrato questo filmato.
Ho così scoperto l’esistenza di The Trailer Mash
Ohi ohi le risa….
I governi italiani, come si sa, son fragili e si rompono alla svelta. Ecco pertanto la nostra modesta proposta per un governo in 3D: durevole, determinato, ma soprattutto duro.
Migliori e più numerose foto al sito di Annalisa…
Update 22/02/2007: martedì il Carnevale lo abbiamo concluso degnamente alla Flog, che ci ha visto spettatori e parzialmente protagonisti di scene dissacranti al limite del sacrilego. Dato che ero in abito talare all’inizio non hanno voluto servirmi la birra mossi da evidente spirito anticlericale, al che ho dovuto chiedere la collaborazione di Ozzy. Ma il meglio è venuto dopo il concerto dei GemBoy, quando il mio abito ha riscosso un discreto successo, prima in pista e poi sul palco, insieme alle altre maschere “migliori” e da cui ho avuto modo di professare (quasi) Messa e alla fine di “Born to be Abramo” di Elio, di benedire la folla con l’enorme cazzone che Mac è riuscito a farsi autografare da Carlettofx. Roba da grulli!!
da Franco:
da Raffaello
La filosofia può diventare letteratura.
Sul sito di Radio 3 l’intervista a Casati e i link necessari ad approfondire le formidabili riflessioni del caso Wasserman.