meBlog 0.2.1
Venerdì 30 Luglio 2004 @ 17:14 Grazie a Edo la nuova versione di meBlog che corregge due brutti bachi (speriamo non pelosi).
Grazie a Edo la nuova versione di meBlog che corregge due brutti bachi (speriamo non pelosi).
Dopo 14000 aggiustamenti, 12870 ripensamenti, 47000 tentativi di stiratura e cucitura, 8 tonnellate di t-shirt gettate alle ortiche, 5 cappelli che (ormai) come sono sono, ecco qui il logo del Corsair nella sua forma definitiva (speriamo). Si noterà che la splendida rosa dei venti assomiglia parecchio a una stella alpina.
Ehm… per chi non lo sa il Corsair è la barchetta delle mie vacanze.
Nedo wrote:
come ca**o si fa a splitare un mp3 senza decodificarlo?
Ho notato che software robusti come il mpg123 (ma anche xmms) riescono a leggere bene anche un file splittato a spregio con split (la perdita di informazione dovuta alla rottura di un frame è insignificante: si sente solo un brevissimo glitch). Non so però se i nostri lettori hardware possano manifestare problemi a leggere file mp3 spezzati in questo modo brutale: non ho provato.
Un tool più serio che produce risultati più puliti è mp3splt di Matteo Trotta: ecco un esempio di utilizzo.
Mp3Splt 2.0e (2004/Apr/17) by Matteo Trotta
THIS SOFTWARE COMES WITH ABSOLUTELY NO WARRANTY! USE AT YOUR OWN RISK!
Warning: found Xing or Info header, mp3 may be VBR. Switching to Frame mode…
MPEG 1 Layer 3 - 44100 Hz - Joint Stereo - FRAME MODE - Total time: 28m.47s
Splitting Il_gioco_delle_perle_di_Vetro_01_000.00_010.00.mp3… OK
Splitting Il_gioco_delle_perle_di_Vetro_01_010.00_020.00.mp3… OK
Splitting Il_gioco_delle_perle_di_Vetro_01_020.00_030.00.mp3… OK (EOF)
Processed 66122 frames - Sync errors: 0
Il software è disponibile (anche per Winzoz) presso SourceForge:
http://mp3splt.sourceforge.net/
Ma esistono pure i pacchetti Debian precompilati (solo unstable):
http://www.rarewares.org/debian.html
Parto il 31. Vado in ferie su questa bella barchettina (il Corsair) a girare pei canali di Francia e questo dovrebbe essere più o meno quello che incontreremo durante la prima settimana di vacanza. Poi ce ne staremo un paio di giorni ad Avignone, girando per la Provenza.
Quindi i miei compagni di viaggio mi molleranno a Marsiglia, da dove volerò alla volta di Colonia, per andare a trovare lo zio Marchino. È un venerdì 13 ricco di promesse il giorno che mi vede tornare alla volta della Toscana. È anche il giorno di inizio delle Olimpiadi di Atene. Devo vedere se poi riesco a fare anche qualcos’altro, tipo una capatina all’Isola del Giglio.
Finalmente un gesto veramente saggio e degno di una moderna amministrazione di una grande potenza occidentale. È l’ora di finirla con la masturbazione, e il governo Bush ha finalmente deciso di intervenire con una giusta campagna a favore della purezza.
Non voglio poi dimenticare di segnalarvi come Onan sia stato per secoli ingiustamente tacciato di onanismo: era un prestigiosissimo coitus interruptus.
Il commento di Cippa alla questione destra/sinistra, mi fa ritenere, che, nell’interpretazione di Bobbio, Cippa sia una persona di sinistra.
La frase di intestazione del blog “dove vive?” è una frase di sinistra.
Lasciando perdere le questioni puramente contingenti o quelle vecchie, e in fin dei conti inapplicabili alla mia generazione, ci siamo interrogati ancora una volta, con Edo, nei giorni scorsi, sulla questione. Giungendo stavolta al risultato, col contributo dello zio Yurix, di una distinzione in senso classico: progressisti e conservatori. Non perché solo la sinistra possa arrogarsi il diritto di propugnare il progresso (poi bisogna vedere in che senso: economico, sociale, culturale, etico?), ma perché, ci siamo detti, la destra tende a voler “conservare” certi rapporti, certe consuetudini, certe leggi, in nome di un richiamo a determinati principi etici fondamentali indiscutibili. È vero?
Con ogni probabilità questo può essere considerato solo un possibile aspetto della questione destra/sinistra. Una risposta chiara e concisa come quella di Bobbio non ce la possiamo reinventare.
Per non parlare poi della questione: “diventare di destra o di sinistra per contrasto”. Ma questa è un’altra storia.
Singolare che la prima volta che ho saputo della strage di Bhopal lo abbia letto sul Vernacoliere.
La notte tra i 2 e il 3 dicembre 1984, a Bhopal, in India, una fabbrica di pesticidi dell’azienda americana Union Carbide scoppiò lasciando fuoriuscire una nube tossica di isocianato di metile che uccise nel sonno oltre seimila persone. Il numero delle vittime non è stato mai accertato ma dovrebbe aggirarsi intorno alle 25′000, mentre sono stimate in 500′000 le persone che ne hanno subito gli effetti negativi e in 15′000 i malati cronici.
È di ieri l’altro la notizia che la Corte suprema indiana ha intimato al governo di New Delhi di versare indennizzi per 15 miliardi di rupie (262 milioni di euro) alle vittime del disastro. Nel 1989 la Union Carbide, rilevata in seguito dalla Dow Chemicals, aveva sborsato 470 milioni di dollari di risarcimento alle vittime. Gran parte del denaro era rimasto custodito nella Banca centrale indiana, per difficoltà nell’individuazione delle vittime reali del disastro ambientale e per questioni sorte tra i governi federale e statale.
…i duri entrano in campo.
Ma bisogna stare particolarmente attenti se i duri sono anche testardi come un mulo e se poi vogliono mettertelo nel ….
Il filmato è di qualche tempo fa (lo ricevetti addirittura a maggio del 2003 da Pierpaolo) ma sta godendo di rinnovata fortuna nella stretta cerchia dei 5 lettori abituali di questo blog.
Oggi al lavoro giornata terrificante per colpa del solito ASA Sybase che si pianta senza se e senza ma e apparentemente anche senza perché. Quando vai a vedere il backup che il server dovrebbe fare due volte al giorno con immancabile regolarità trovi che si è dimenticato(?) di farlo da giovedì. Insomma, tante bestemmie.
Comunque mi è capitato di fare anche il feed RSS del sito di Nove e ve lo comunico in anteprima assoluta.
Oggi fo un anno di blog!!
Appena un anno! Che dilettante del web!
Devo abbozzarla di perdere tempo dietro a queste cazzate.