In attesa di leggere il saggio di Bobbio, ecco cosa mi segnala la Chiara.
Non so se sia vero, però sarebbe una reazione storiografica interessante e inquietante, dopo anni di storiografia marxista. Mi ricordo che i miei libri di liceo erano abbastanza a senso unico. Comunque se fosse vero, qui sarebbe roba da matti!!
Ecco cosa riporta uno dei nuovi libri di Storia contemporanea adottato da numerose scuole medie; il brano è tratto dal Capitolo 2, paragrafo 1 (La Sinistra storica al potere):
“Gli uomini della Destra erano aristocratici e grandi proprietari terrieri. Essi facevano politica al solo scopo di servire lo Stato e non per elevarsi socialmente o arricchirsi; inoltre amministravano le finanze statali con la stessa attenzione con cui curavano i propri patrimoni.
Gli uomini della Sinistra, invece, sono professionisti, imprenditori e avvocati disposti a fare carriera in qualunque modo, talvolta sacrificando perfino il bene della nazione ai propri interessi.
La grande differenza tra i governi della Destra e quelli della Sinistra consiste soprattutto nella diversità del loro atteggiamento morale e politico”
(Bellesini Federica, “I nuovi sentieri della Storia. Il Novecento”, Istit. Geogr. De Agostini, 2003, Novara)