Google, che fare?
Domenica 28 Novembre 2004 @ 13:14 Ieri si è concluso il Novembre Stenseniano con una bellissima conferenza su Politica e Informatica che ha visto anche l’intervento straordinario di Beppe Grillo.
Il professor Gori ha fatto un intervento abbastanza allarmistico e preoccupante su Google. Tutti i dubbi che esprimevo l’altro giorno sono, a suo dire, pagliuzze. Non vediamo la trave. Oggi ci sono sostanzialmente due soli grandi motori di ricerca, a custodire le immense risorse che il web mette a disposizione: Google e Yahoo. Fino a qualche anno fa la situazione era molto più variegata. Adesso ci sono pochi draghi a custodire il tesoro. La naturale fiducia che tutti (molti?) riponiamo in Google e l’abitudine che abbiamo ad usarlo con efficacia lo rendono simpatico, affidabile, addirittura indispensabile. Google è un’autorità epistemica fondamentale. Tutto questo non sarebbe un problema di per se, se non fosse che tutto il patrimonio informativo che Google fornisce è gestito privatamante solo da Google, in una “grande vasca” in cui viene raccolto tutto ciò che il Googlebot riesce a pescare dalla rete e ai cui contenuti vengono poi applicati gli algoritmi necessari a stabilire il PageRank delle pagine web. Le nuove generazioni si stanno formando sulla rete. Google fa cultura. Già oggi per molti giovani studenti americani ciò che non è su Google non esiste. Il fatto che tutta questa informazione a cui si ha accesso sia gestita privatamente e sia potenzialmente manipolabile è la trave, il dato allarmante. Come ha fatto poi notare Beppe Grillo, la censura è già realtà (la Cina è un bell’esempio). Quando i diretti interessati vengono interpellati sull’argomento (e non si parla di Brin e Page, ma anche dei dipendenti di Google) spesso viene fatto notare il fatto che i servizi che Google offre sono gratuiti, a disposizione di tutti, trasparenti, e ormai indispensabili, e allora, che volete?
L’inseguimento da parte di Microsoft, anche se potesse essere efficace, non sarebbe che l’ingresso di un altro drago.
Mah? A parlar così di Google, mi si abbasserà il PageRank?
Peccato che poi non mi sia venuto in mente di registrare l’intervento di Beppe Grillo.